(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
(Silenzio. Elisabetta si pone a sedere sopra un masso di roccia ed alza lo sguardo su Carlo in piedi innanzi ad essa. I loro occhi s’incontrano, e
(Mefistofele e Faust appariranno sovra un’alta roccia isolati ed immobili).
respirarla a onde e tutti i picchi più alti dell'isola hanno veduto i miei piedi: c'è qualche roccia che io solo e l'aquila abbiamo toccato. L'amore mi prese
Pagina 25