sinistro di Brusio. - L'onore è salvo! - gridarono i padrini. Il conte, salutò, e andò a rimontare nella carrozza coi suoi due amici. Passando dal Caffè
Verismo
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dall'alterazione dei lineamenti di lui e dal sinistro splendore dei sui occhi ardenti. Egli rimase un momento immobile, annichilato, come se quella bellissima
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