credente come un maomettano... Io, povero sciocco, che m'ero fitto in capo di salire le scale del Campidoglio, e raccogliervi una corona qualunque
Verismo
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conte, quello che l'avea lasciato al Caffè Nuovo, vecchietto rubizzo ed elegante. Appena vide Pietro gli stese la mano. - Ero impaziente di stringere la
Verismo
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mesi addietro, quando ero a Catania, avessi potuto sognarmi la vita che ho fatto con questo giovane, io avrei riso di me come una pazza. Ora piango
Verismo
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digesti a quest'ora; ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato. - È che lo sono. Avrò sempre il tempo di finire le mie tesi, ed ero una
Verismo
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