impazzire della felicità; come ora mi pare impazzire del dolore, quando penso a quelle ore trascorse come baleni nelle sue braccia, a quei suoi baci
Verismo
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questo dolore sovrumano che mi si apre dinanzi... perchè io, da Lui che mi percuote, voglio il sonno... l'oblìo almeno!... «Dio! Dio!... pietà! pietà
Verismo
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inebriandoli aveva ucciso il più fragile dei due esseri; ora solo, perduto nell'immensità di quel dolore profondo che sbalordisce come il fulmine. Sentimmo che
Verismo
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mattina nella camera di lui, osservò con dolore che il letto era intatto, come era stato acconciato la sera innanzi. - Madre mia! - le disse il
Verismo
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