In massima il legislatore tiene l'impiegato per sospetto,
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legge di sospetto, un arbitrio dato al Governo; sono i magistrati che debbono decidere secondo le ragioni delle prove ed i dettati della coscienza loro
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d'Italia.» Sembrami che queste espressioni siano troppo elastiche, e non solamente possano imprimere alla legge l'apparenza di una legge di sospetto, ma
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indiziate fosse sostituita un'altra che togliesse alla legge la taccia di legge di sospetto; vorrei che si sostituisse, per esempio, la frase notoriamente
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nostre vie l'ardore impaziente che si manifesta sul viso dei nostri generosi soldati; signori, permettete che il dica io stesso, certamente non sospetto
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Accademia della crusca
