Voi certo vi aspetterete d'udire che nella seconda votazione il presidente dell'ufficio centrale non abbia voluto ammettere gli analfabeti come fece
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votare gli analfabeti; ed è curioso che il presidente della sezione centrale, così attento a non lasciar votare certi analfabeti, quando riceveva i verbali
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Vi furono delle proteste; si disse che eliminavansi questi elettori perchè analfabeti; altri osservò prima di tutto che l'ufficio d'un collegio
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Si dice di più che si mancò di far menzione in taluni verbali dell'essere stati ammessi a votare degli analfabeti.
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Il presidente dell'ufficio elettorale, interpretando a modo suo la legge, ha ammesso a votare tutti gli analfabeti che erano compresi nelle liste del
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Da ciò il dilemma, o gli analfabeti non rivenienti dalle precedenti liste del 1848 e 1860 dovevano essere esclusi dalla votazione, od invece essere
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provvisorio, escludeva e licenziava ben quattordici analfabeti.
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della 2a sezione di Molfetta poi, non avendo visto ricomparire gli analfabeti esclusi nella prima votazione, e che mostrarono tendenze niente
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L'articolo 1, n° 3, della legge elettorale del 17 dicembre 1860 dispone che gli analfabeti non possono essere elettori, e per le provincie
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Nel primo caso fu illegale il procedimento delle due sezioni di Bisceglie, che ammetteva specialmente nel ballottaggio sessantanove analfabeti
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Nelle liste elettorali di Molfetta e Bisceglie del 1865, per errore, o per malizia, sono segnati un gran numero di analfabeti non rivenienti dalle
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Dunque mancherebbe la condizione necessaria voluta dalla legge: che gli elettori analfabeti si trovassero inscritti nelle liste elettorali precedenti
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Risolta la prima questione, si venne alla seconda, se cioè l'ufficio elettorale aveva il diritto di far votare per la seconda volta gli analfabeti
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Nè si dica che non debba nel ballottaggio tenersi conto degli analfabeti esclusi nella prima votazione, perchè questi non si presentarono a dare il
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signor Mauro, e che sia disposta le revisione delle liste pria di procedersi a novella nomina, cancellandosi dalle medesime gli analfabeti non rivenienti
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, è sempre minore degli elettori analfabeti esclusi dalla sola prima sezione di Molfetta, o ammessi a votare nelle due sezioni di Bisceglie.
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sull'elezione elettorale politica avvenuta il dì 29 (ottobre scorso, fra gli elettori intervenuti ve ne furono sessantanove analfabeti, e questi fra
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Anche nella sezione quinta vi fu una protesta perchè erano stati ammessi a votare 30 analfabeti, e questa volta per l'elezione del deputato. Ma
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che si costituiva l'ufficio, degli analfabeti senza che se ne facesse menzione volta per volta nel processo verbale.
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L'ufficio III ritenne di non dover tener conto di questa circostanza, perchè prima di tutto la legge ammette una certa classe di analfabeti a votare
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tre scrutatori erano sempre presenti, ed anche per la considerazione che in quel collegio gli analfabeti abbondano. Ad ogni modo, quantunque la
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I testimoni poi non cadono d'accordo sul numero delle schede che il detto prevosto avrebbe scritte per mandato di elettori analfabeti; chi dice
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numero i preti e gli analfabeti. Questi elettori che in numero pareggiano quasi i voti dati al competitore del Conti, dichiarano d'aver votato per
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La protesta che diede materia all'inchiesta giudiziaria accusava ancora il prevosto di Stibbio di avere scritto molte schede per elettori analfabeti
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