!" La compiacenza mi rifulse in volto. Una delle monache, avvedutasene, "Tu ridi!" mi disse: "è cosa da piangere piuttosto!" "Piangi tu, che ci perdi
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miserissimo stato, e piangi con me, che pure scrivendo di questo orribile momento, mi sento profondamente commossa. Ah sì, io avevo tanto patito e patito
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