lagna, ma la terra nel suo seno l'attira per le calcagna; e un'anima di cento anni che ingora un odiato involucro ventenne, geme dietro le rose e canta
cattedrale è la stanzuccia mia! Qui la pace, la fede e l'esultanza, e qui l'asilo d'ogni tua speranza! Porgi a' miei baci questo cuor che geme, chiudiam
immani sul legno che l'abbranca, e sbuffa, e geme, per toccar la terra... Ma l'orizzonte imbianca, e mi caccia pel gelido cammino la campana che suona
di cembalo che canta, o stride, o geme, coll'ugna rea mi spreme. - O fedeli! o cattolici! alme beate e pure, nel dogma e nel misterio dell'avvenir