testa del povero giovine cominciò a vacillare. Se ne avvidero quelle, allorchè, annunziatogli ch'io mi stava gravemente inferma, ei si cavò di tasca la
Pagina 182
avrebbe intavolata la sua orazione. Ei si compose in atto affabile, affine di ispirarmi fiducia, si terse il sudor del volto colla pezzuola di batista
Pagina 202
pregiudizi e superiore alle basse vendette. Ei mi promise la sua protezione, e nell'udire il racconto delle mie vicende, affermò di voler operare quanto
Pagina 248
principali dello stato monastico; laonde, veduta l'impossibilità di persuadermi a passare nel chiostro il resto della vita, ei credeva cosa debita e
Pagina 260
era un Caracciolo, principe di Cellamare, di cui egli era ugualmente il medico. Più d'una volta ei mi aveva detto che aveva tenuto parola di me col
Pagina 272
negato valermi dell'ottenuto permesso. - Ne feci richiesta al cardinale; ei rispose con imperioso lacanismo: "No!" La principessa di Ripa si recò da lui
Pagina 301
che al disotto della sua stessa reggia romoreggiavano, ei volle fare assegnamento soltanto sulle litanie de' preti, e sull'ignoranza tradizionale
Pagina 321
," rispose mia madre: "al vostro ritorno ne parleremo." Gli porse la mano, ed ei se la portò alla bocca, dicendole: "Cara madre, siate pietosa!" Ella sorrise
Pagina 34
!" M'accostai al cristallo, e vidi il mio volto coperto di macchie d'un rosso accesissimo. Ei mi fece sedere accanto a sè, ed avvertì mia madre che
Pagina 7
burbero, noi mesti e giovinetti, oltrepassiamo i tetti, chiediamone al seren! Ei ti dirà che brillano gli astri, che l'aura è pura, che raggi il sol
cruenta pioggia che gli cadrà dall'ale, germoglieranno i mistici orti dell'avvenire! Pregate - ei dee soffrire, sciogliere il volo ancor