profili del largo, augusto petto. E allor pensai che poiché brilla il sole sulle paludi e sulle verdi aiuole, irradiar poteva in una festa la pura
poesia
e le placide sponde delle profonde - gioie albergatrici? Come restare? Abbacchiano le noci sulle montagne ; già dei fanciulli le garrule voci, fra le
poesia
nebbia di candido velo passavi come una figura in cielo, presago cuor! sulle mie guancie smorte sentir mi parve il soffio della morte!... Oggi un
poesia
la mostra è generosa. Qui, sulle piazze il carneval sonnecchia, e tranne il rombo di qualche carretto che si perde nei vicoli lontani, tutto è quiete
poesia