, un andare e venire di molte volte per la stessa via, e sempre indarno. Decisi alfine i miei genitori di cangiar strada, dopo d'aver vagato per molte
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sia rovesciata dalla carrozza in mezzo alla strada. - Mi risostenne l'intima autorità dell'amor proprio. Quanto mi avvicinava a San Gregorio, tanto più
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cangiava di strada. Ma il suo contegno entrò coll'andar del tempo in una fase diversa. Mi fu detto la sera della mia vestizione avermi dessa
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soltanto, le lagrime poterono farsi strada, e scorrere abbondanti per le guancie. Mio padre, dotato d'impareggiabile mansuetudine, aveva interamente
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. Mi convenne, voltando strada, fare un lunghissimo giro, scendere per la Vicaria e risalire per San Pietro a Majella. Quest'involontario ritardo
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, montai la scalinata, che dalla prima porta di strada conduce sopra; all'ingresso della seconda trovai postati due preti, e presso a loro la superiora
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penose rimembranze si ristrinsero in un punto impercettibile, pronto pur esso a svanire; e per lo contrario la strada che faceva in carrozza mi parve
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Caracciolo dal fondo del mare ritornava a galla, e dal patibolo di Pagano a quello de' Bandiera, lungo quella strada di espiazione, intrisa del più puro
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nelle braccia una delle sue bambine, io afferrava l'altra, che in mezzo alla strada consegnava ad una persona di servizio, affine di rassettare in
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tratto di strada che dalla Madonna delle Grazie a Toledo mena a San Gregorio Armeno, mi sentii immersa in uno stato morale, che partecipava dello stupore e
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Accademia della crusca
