, vien qua!" Aveva intanto disposto mia madre che, uscendo del monastero, mi portassi in casa della sorella maggiore, e colà attendessi la signora che
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 103
signora Teresa, orgogliosa e prepotente anzi che no, credeva che il suo volere non dovesse incontrare ostacolo di sorta. Udito il mio rifiuto, cominciò
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 122
depositati, come oggetti di manomorta, in que' ricettacoli delle domestiche superfluità. - Una signora, da più anni ritirata in un convento, fu colpita da
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 135
palpitando l'opportunità per potersi avvicinare a Giuseppina, che in quel momento stava discorrendo con giovanette della sua età. "La signora Enrichetta
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 18
morente mi diceva: "Signora Enrichetta, per pietà, allargatemi il busto: io mi sento soffocare." La menava allora in luogo appartato, il più sovente
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 192
, signora badessa, e voi altre reverende, che questo mi sembra un pesce da museo di storia naturale?" "Un pesce da museo!" ripeterono in coro più di cento
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 202
conseguenza scomunicati! E qui, signora mia, colgo l'opportunità per dichiararvi, che scritti messi all'Indice nel mio conservatorio non c'entrano
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 230
al papa sotto la salvaguardia della confessione, e da lui intercettata e aperta. Mia madre tornando dal pontefice lo trovò cambiato. "Signora," le
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 240
divoti erano essi alla dinastia Borbonica, per avere alcun che di comune con una monaca ribelle all'autorità. Ricordo anzi che una signora della loro
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 248
conversa, carezzandole leggermente la guancia: "ricomponetevi, prima di uscire, che quella gente non ne provi soddisfazione!" "Dite bene, signora
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 260
, che mi prega di aprire. "Non sono padrona neppure di questo tugurio?" rispondo con voce adirata. "Sì, signora, siete padrona, ma dovete aprire
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 272
claustrale, signora D. Enrichetta Caracciolo di Forino, comecchè afflitta da patimenti nervosi. Osservatala dunque attentamente e con ogni possibile
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 295
pregai di non volermi far entrare in monastero: in quanto all'andar fuori, gli annunziai, come una signora vedova, da diciott'anni ritirata in Mondragone
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 307
?" domandò questa. "Sì," risposi. "La signora badessa vostra zia vi saluta....." "Grazie, grazie: altrettanto da parte mia!" "E vi fa conoscere che il
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 40
forse lo sposo?" "Si signora. È la sposa, che viene accompagnata in casa del signor Carlo da' suoi parenti....." Ebbi una scossa elettrica. "E le nozze
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 7