accostate, ed immersa nel più placido sonno, mentre il famiglio, ubbrico, clamorosamente bussavasi con altri compagni di stravizzo. La precipitazione
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tremava a guisa di foglia cadente al vento d'autunno. Dato pertanto l'impegno di chiudermi il giorno appresso, me ne tornai in casa della sorella, immersa
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immota e quasi sepolta. Una mattina la conversa andò a svegliarla: pareva immersa nel sonno. La chiamò a nome, la tornò a chiamare: non diè risposta
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tratto di strada che dalla Madonna delle Grazie a Toledo mena a San Gregorio Armeno, mi sentii immersa in uno stato morale, che partecipava dello stupore e
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, attendendola, mi trattenni fuori del corridoio, immersa nel sentimento dell'abbandono, in cui slanciata mi aveva una dura fatalità. Scorse un'ora, un'ora
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