bilancie esatte, quando non abbia cura di porle in una cassetta di vetro, contenente un piatto ripieno di cloruro di calcio torrefatto, per mantenere l
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vuole operare a umido, ma se si vuole operare a secco, come è regola generale, si immerge la lastra in un bacino ripieno d’acqua, ove si lascia per
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dal bicchiere), si tuffa in un vaso ripieno di acqua, e tosto si scuote coll’agitatore di vetro affinchè possa liberarsi prontamente dall’acido che
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Tolto dal liquido il foglio così sensibilizzato, si lascia sgocciolare un istante, e si tuffa tosto in un bacino ripieno di acqua distillata, oppure
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volte osservato che il cloruro d’argento posto al fondo di un vaso di vetro trasparente quasi ripieno d’acqua si coloriva in color violetto nello
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La carta sensibile, da cui si teme questo pernicioso effetto, si lava per un momento in un bacino ripieno d’acqua, e si fa seccare prima di
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, immergendola in un bacino ripieno d’acqua potabile ed agitandola per pochi istanti onde liberarla dalla più gran parte del nitrato d’argento che essa contiene
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bacino ripieno d’acqua, poi portala, nel mentre che è ancora tutta gocciolante, sulla gelatina rappresa del bacino, facendo attenzione che tra la carta e
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la prova in un bacino ripieno di acqua filtrata, o distillata se occorre, e che si rinnova alcune volte, per effettuare un compiuto lavamento.
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lamina, si scaccia di un tratto il liquido soprastante e tosto la si immerge in un bacino ripieno d’acqua. Si riprende la lamina colla tanaglietta, si
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