Quando il mezzo o corpo trasparente (p. e. l’aria, l’acqua, il vetro, ecc.) entro cui cammina la luce, non è omogeneo, ma viene a variare di densità
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La luce, come dissimo, cammina in linea retta quando trovasi in un mezzo omogeneo, ma quando questo mezzo, entro cui essa si move, viene a cambiare
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altrimenti quando si fa uso di un mezzo omogeneo, di un prisma composto di una sola qualità di vetro. Se nella costruzione del prisma si fa uso di due vetri
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del sale l’acido solforico e si agita ben bene il miscuglio con un mestatoio di vetro; quando il miscuglio appare in forma di siroppo omogeneo si
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