fanciullo pallido e sparuto alle dolci anelavo aure dei campi, e avrei pei gioghi del Sempion venduto e Troia e il suo cantore. Ma poi ch'io vidi l'uom
, larve di capo astratto, e il libro mio testifichi ch'io non ci credo affatto: schiusi la porta: e agli uomini, girovago cantore, vengo a tentar di
pochi soldi appena, ed una scarsa cena! Pur son felici, e al mendico cantore regalano, passando, un pesciolino. Poi, quando il sole è fervido, seduti