nel 1861 con tanta eleganza ridotta a palagio della prima Esposizione Italiana. — GIUSEPPE Poggi fiorentino ricco di sapere e di studj attende pure
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prima ed ultima statua che gli fosse dato scolpire in forme grandi al vero. — GIUSEPPE BENELLI di Firenze (n. 27 maggio 1819, m. 9 gennajo 1861) fu
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dardo col quale disegna ferirti. Questo putto insieme al piccolo pescatore (1861), fu sempre ammirato da quanti lo videro, perchè v’è dentro ispirazione
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associano in coro un loro confratello morto, e la Messa cantata. — ANTONIO MARINI di Prato (n. 27 maggio 1788, m.10 settembre 1861), prese ad imitare ne
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nelle Calabrie, esposto alla prima mostra italiana del 1861, lasciano il desiderio che avesse dipinto di più. — CESARE Mussini (n. a Berlino 5 giugno
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specialmente, che vedemmo anche all’Esposizione Italiana del 1861, era d’assai difficoltà, dovendosi con le moltiplici pietre imitare i naturali
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’onore alla Esposizione Nazionale del 1861. — Filippo LIVY, che studiato prima alquanto sotto il Chiossone e il Granara, venne poi dal Perfetti. Delle
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l'impianto di questa specie di Istituto geologico, l'altro, redatto nel 1861, sotto il titolo di Instructions pour messieurs les géologues qui travaillent à
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Iddio, che m'accende l'ingegno, qui, nel core che il bello innamora! ... Del Signor questo è il tempio più degno! Bordighera, giugno 1861.