se ne aggiunse uno anche maggiore: fu proibito che i giornali delle altre provincie italiane, di opinione non governativa, penetrassero nelle
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presidente. Pur troppo in quelle provincie sono sudditi!
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Le condizioni che sono fatte a quelle provincie le quali stanno sotto un reggimento il quale non sussiste che per forza pongono a dura prova la
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provincie meridionali. Lo stato di assedio vi fu introdotto per difendere il paese contro i pericoli minacciati dalla spedizione di Garibaldi; ed io
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Perchè, prolungandosi lo stato d'assedio nelle provincie meridionali, il Parlamento non sia stato chiamato a concertare i modi più opportuni per
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, senza licenza del proprio Governo, bene e meritamente era stato arrestato, come bene e meritamente doveva essere poi sfrattato dalle antiche provincie.
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, in provincie fuori della sua giurisdizione.
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E a questo modo che s'intende far una l'Italia? Si direbbe che un genio malefico ha steso le sue ali su quelle infelici provincie.
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Signori, voi che siete stati nelle vostre provincie a contatto dei vostri elettori, voi sapete come ogni giorno monti più e più sempre la marea dello
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oggi non può più far tanta forza a se stessa che non prorompa in aperto linguaggio di sdegno e di dolore? Che dire, signori, delle provincie
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presidente. Sta bene che si tratta d'imporre i beni che i comuni e le provincie posseggono, ma, qualunque sia l'estensione di alcuna di queste
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Ricci Matteo. Perdoni, signor presidente; trattandosi di legge in cui si tratta di tassare comuni e provincie, mi pare di stare molto bene sul
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bene ho inteso, colla sua orazione ha voluto principalmente dimostrare che i comuni e le provincie delle Marche e dell'Umbria sono in condizioni
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trasferiscono per alti inter vivos, e mai si trasmettono per successione. Sono o no i comuni e le provincie corpi indefettibili per modo che i beni da
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Se voi fate pesare una tassa sui beni delle provincie e dei
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Se si volesse stabilire in principio che i comuni è le Provincie dovessero alienare le loro proprietà territoriali per suddividerle in molte mani
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In verità io non credo utile di assoggettare le provincie, i comuni e i consorzi alla nuova tassa.
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Le provincie e i comuni non sono al certo degli esseri indipendenti, facienti vita speciale e quasi divisa dallo Stato, come un individuo od una
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«I valori fruttiferi, che sarebbero surrogati alla tassa di registro nella trasmissione per causa di morte, ma che, appartenendo a provincie, comuni
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Credo che in Italia non sienvi o sieno poche le provincie che realmente posseggano. Quindi la disposizione dell'articolo che si riferisce alle
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Le provincie e i comuni non alimentano i loro bilanci se non che co' tributi. Ora, quando i loro bilanci andassero a diminuire in conseguenza della
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colpirne i comuni e le provincie.
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Crispi. Che deriverebbe da ciò? Deriverebbe un aumento di balzelli ai cittadini di quei comuni e di quelle provincie che hanno il beneficio di
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nell'economia e nella ragione della legge medesima, ed è quello che vorrebbe esclusi dal pagamento di questa tassa i comuni e le provincie.
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Quanto alla prima obbiezione, pare a me che l'onorevole Crispi, mentre si è preoccupato dei rapporti interni delle Provincie e dei comuni in
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L'una è che il voler sottoporre le provincie ed i comuni a tassa per il patrimonio che essi posseggono, siccome questo patrimonio è sempre
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come non credo poi che le provincie siciliane siano molto più oberate di quanto lo sieno tutte le altre dello Stato.
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La seconda ragione è che queste provincie e questi comuni sono già gravati da debiti, e che il pagamento della tassa li metterà in una condizione
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Dunque quando ci si viene a dire: se voi fate pagare le Provincie ed i comuni per i loro patrimoni, questi dovranno sovrimporre gli abitanti di quel
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. Il regno è ordinato in comuni, provincie e Stato. Questo triplice organamento è
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Michelini. Dirò primieramente la mia opinione sopra la proposta fatta dall'onorevole Crispi di esentare da questa tassa i comuni e le provincie.
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Per altra parte sono comuni e provincie così povere che non posseggono nulla, e sono obbligati di far fronte alle proprie spese unicamente colle
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l'onorevole Broglio, sugli altri comuni, sulle altre provincie e sui privati cittadini.
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Questi principii non hanno nulla che fare col caso nostro, perchè è cosa diversa l'obbligare al pagamento di una tassa le provincie e i comuni, e
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Se, a cagione della tassa che votiamo, le provincie ed i comuni sono obbligati ad aumentare le imposizioni provinciali e comunali per far fronte al
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, i crediti verso lo Stato, alle rendite che consistono in imposizioni pagate alle provincie od ai comuni, cadono immediatamente e si dileguano; tutto
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provincie non muoiono mai, così siano soggetti a quella stessa tassa che imponiamo agli altri enti immortali.
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Signori, comuni e provincie dunque ornai sono sinonimi di regnicoli? Godono lutti dei diritti civili e politici? Comuni e provincie sono ammessibili
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Conviene o no imporre, nei bisogni che attualmente ha lo Stato, i comuni e le provincie? In altri termini: conviene che gl'individui dello Stato
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D'Ondes-Reggio. Signori, i comuni e le provincie sono parte integrale dello Stato; i comuni anzi sono l'origine degli Stati: primamente comune e
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Aggiungo poi non esser vero, come si è detto anche dall'onorevole Michelini, che sia inutile giro di contabilità il sottoporre i comuni o provincie a
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Mi spiegherò meglio. Diceva egli: voi non dovete imporre le rendite dei beni dei comuni e delle provincie, perla stessa ragione per cui non imponete
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universalità dei cittadini quella parte di imposte di che verrebbero esonerati i contribuenti dei comuni e delle provincie i cui possessi andrebbero
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D'altronde le Provincie, ed in ispecie i comuni, costituendosi per provvedere ai comuni bisogni, originariamente si collettano per la soddisfazione
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rendite provenienti dai beni dei comuni e delle provincie, e non egualmente quelle dello Stato.
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Ma questo certamente non è rispetto alle imposte sulle rendite dei beni dei comuni e delle provincie, perchè i fondi e le casse comunali e
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La Camera ha inteso che si tratterebbe di sopprimere nell'articolo 1 le parole: le provincie, i comuni, i consorzi.
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Non dirò se si debbano o no tassare le provincie e i comuni; ho già dichiarato (mi spiace che forse non mi sono abbastanza spiegato chiaro, onde il
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Tonello. L'articolo che ci viene proposto comincia in questi termini: «Le provincie, i comuni, i consorzi e tutti gl'istituti, corpi, enti morali o
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2° Soppressione di alcuni comuni delle provincie di Milano e di Cremona.
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