Ma chi di voi parlerà… degnamente, osterie che i pittor ricoverate? Delle vostre cucine è nume un niente frammisto di cipolle e di patate! Sognate
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! - Sù, le vostre canzoni intonate, bruni figli del lido ridente, e nell'alto la barca guidate, che già brilla la luna nascente; non mi giungan di salmo
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di fiamma, o ciclopi, o giganti, dite, entrar posso nelle vostre schiere? L'anima è un mar di note onnipossenti, e sotto i baci del licor di Chio
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