mente dei chimici ed ha loro impedito di scoprire tra i metalli l’esistenza di radicali biatomici perfettamente analoghi a quelli ultimamente scoperti
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, cioè per indicare la diversa capacità di saturazione dei radicali.
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radicali alcoolici si meravigliarono che, esprimendone la composizione con formule corrispondenti a volumi gassosi eguali a quelli di altri composti ben
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studio degli altri cloruri, mi fermo a definire ciò che io intendo per capacità di saturazione dei varii radicali metallici.
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Per esprimere le varie capacità di saturazione dei varii radicali, io le comparo a quelle dell’idrogeno o dei corpi alogeni secondo che sono
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Occupo tutta la settima lezione a studiare alcuni radicali composti monoatomici e biatomici, cioè il cianogeno e i radicali alcoolici.
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densità dei vapori. Questo metodo, applicato fedelmente a tutti i corpi contenenti i radicali alcoolici, ci permette di seguirne, per dir così, il
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Vi sono poi radicali che equivalgono a tre o più atomi di idrogeno o di cloro; dei quali io rimando lo studio a più tardi.
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3°. Che l’eterene , il propilene, sono radicali biatomici analoghi al radicale dei sali mercurici e dei ramici ed a quelli dei sali di zinco, di
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2°. Che il cacodile , il metile, , l’etile , e gli altri radicali omologhi ed isologhi sono, come l’atomo di idrogeno, monoatomici e, come quest
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essere , cioè gli atomi di tutti questi metalli sono come l’eterene ed il propilene radicali biatomici. Osservando che tutti i radicali elettropositivi
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Nella ottava lezione incomincio a confrontare il modo di comportarsi, in alcune reazioni, dei radicali metallici monoatomici e dei biatomici. I
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molecole e la capacità di saturazione dell’atomo, o del gruppo che ne fa le veci si verifica, si potrà riassumere così: i radicali metallici le cui
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nella stessa formula o nella medesima equazione voglio indicare in generale 2 o più radicali monoatomici, l’uno diverso dall’altro, aggiungerò ai
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Le molecole dei radicali metallici monoatomici son rappresentate dalla formula ; quelle dei radicali biatomici collo stesso simbolo del radicale
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Ciò posto, ecco rapidissimamente il sunto di ciò che espongo in questa lezione intorno alcune reazioni dei radicali monoatomici e dei biatomici
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meglio, che i radicali metallici biatomici collegano in una sola i residui X di due molecole , comparando le doppie decomposizioni, ossia mutue
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I radicali biatomici si comportano similmente sopra gli acidi contenenti un atomo di radicale metallico monoatomico (); collegando in una sola
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Dopo aver parlato del modo di comportarsi dei composti contenenti i radicali metallici monoatomici e biatomici sopra gli acidi monobasici, esamino il
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propilene, cioè agli eteri composti degli alcoli a radicali biatomici.
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questa ultima differenza stà in ciò: che la molecola dei radicali monoatomici è divisibile in due, quella dei biatomici, non potendosi dividere, collega
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combinato a due radicali monoatomici diversi. Si prevede anche che l’eterene ed il propilene formeranno composti nelle cui molecole un atomo di zinco
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Nelle lezioni seguenti parlo della costituzione degli ossidi a radicali mono, e biatomici, quindi tratto delle altre classi di radicali poliatomici
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1°. Tutte le formule date da Berzelius agli ossi-sali dei radicali metallici biatomici sono eguali a quelle da me proposte sia che l’acido è
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altri radicali analoghi monoatomici sono eguali a metà delle formule proposte da Berzelius e modificate da Regnault, cioè, ogni molecola di essi
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radicali monoatomici, ma non per quelli di zinco, di piombo, di calcio, di bario, e degli altri protossidi metallici; avendo Gerhardt voluto considerar
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