intellettiva di Dio stesso »: in questa s' apprende la realità divina, non già colla immaginazione ma colla pura ed essenziale intelligenza. Questo l' uomo non
, secondo Aristotele, la forma intelligibile . E per questo dice che il senso apprende per accidente l' universale in quanto questo è contenuto
apprende la somiglianza estesissima, che forma il genere, e poi le dissomiglianze o differenze, che restringono e spezzano sempre più quel genere in