' idea del bene ». Non si creda che quest' idea sia per Platone interamente diversa da quella dell' ente, che è da lui chiamato « « il massimo e precipuo
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qualche modo, [...OMISSIS...] , e acciocchè non si creda ch' egli parli d' una ordinazione veramente perfetta ed universale, soggiunge subito, riferendola
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ora ad espor brevemente, da quale aspetto io creda di dover riguardare la materia per non ripetere troppo di quello che già fu acconciamente detto da
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