; parendoci soverchia pretesa in chi scrive l'obbligare i suoi lettori a conoscere altre lingue, oltre quella in cui il libro è scritto; ed è strano che
I posti satirici, volendo colpire fortemente l'immaginazione de' loro lettori, sono costretti ad esagerare, e nelle loro pitture violar tutte le
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tutti gli atti che presentano agli occhi l'apparenza, o chiamano alla mente l'immagine del sucidume, e che, senza recar nausea ai lettori, io non
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sensazioni, e vedrete crescere il numero de' lettori, principio logico dimenticato da parecchi illustri filosofi, i quali alle sensazioni vollero
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rospi...». Ma sarebbe inutile barbarie il tormentare l' animo dei lettori col restante della descrizione. I costumi de' feudatari italiani non erano
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