prosternano avanti lo scanno, il trono, l'abito, il cinto, in somma qualunque cosa di cui fa uso l'imperatore chinese. Gli stessi ambasciatori esteri
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de'diritti, registri intangibili dalla frode; la vita e le proprietà, milizie che dagli interni nemici le difendano dagli esteri; la nazione, una
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Il vecchio Testamento ci dimostra che l'odio contro gli esteri presso le nazioni non anco incivilite è assai antico; giacché vi si dice al popolo
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XVII secolo. vietando l'usura co' nazionali, la permetteva cogli esteri. La ricompra era sempre permessa agli Ebrei che avevano venduta la loro libertà
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senza previa dichiarazione di guerra, i nemici interni che per ispirito di partito s'univano agli esteri, le pronte sollevazioni della plebe quando erano
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II. I Romani, benché più barbari de' Greci, perchè conquistatori e non commercianti, I.° Destinarono per gli ambasciatori esteri un posto distinto
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loro il privilegio di crearsi de' tribunali e farsi giudicare secondo le loro leggi in mezzo agli esteri Stati, fecondati dalla' loro industria e da
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IV. Negli Stati attuali, 1.° Gli ambasciatori esteri sono specialmente chiamati alle feste delle nazioni e delle corti, e talvolta con mezzi che
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selvaggi; 2.° La pirateria in paesi esteri proclamata con onore dalle nazioni barbare e semi-barbare; 3.° L' antropofagia esercitata da tutte le
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titolo di Maestà, accoglieva gli ambasciatori esteri assiso sopra meschino scanno, tenendo quasi sempre sui ginocchi qualche cagnaccio. La storia
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rientrare nel loro paese: si vende la patria ai principi esteri col pretesto di renderla libera. Si cambiano le magistrature tre o quattro volte
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