sinistra, e là rinnova il saluto alzando le braccia sulla testa ed urlando tre volte. Il re lo invita a sedere con un piccolo sospiro; il suddito lo
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il padrone esposto alla pena di lambiccarsi il cervello per indovinare il nome di chi venne a visitarlo. 4.° L' uso di non sedere, finché il padrone
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all'amico é forse quella dello zio Tobia in Tristam-Sbandy. « Egli si mise a sedere in una seggiola a canto al letto dello sgraziato amico, e non profferi
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qualunque distanza si sia dalla sua persona, non é permesso sedere in un luogo ove possa giungere il suo sguardo. Dacché egli esce dal palazzo, parecchi
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veniva posto a sedere sopra una sedia di pietra bucata e vuota al di sotto, detta stercoraria, situata avanti il portico di S. Giovanni in Laterano; in
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gentilezze che loro usate, rispondono con ghigno, stanno saldi come pilastri se volete farli sedere, impacciati di tutta la persona non sanno che
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nel sedere
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li prende vergogna, diceva Filippo ad Alessandro, che tu canti cosi bene, tu che un qualche giorno devi sedere sul trono? Infatti, benchè l'abilità del
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sbadiglia sonniferando, e c'é chi vi pianta » là nel mezzo del ragionamento. Sicché se vi trovate » con uno ch'abbia da sedere a un magistrato, » a una
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