accoglienza. Molti Tartari tirano l'ospite per l'orecchio acciò beva, e lo tormentano finché non apre la bocca: allora battono le mani e danzano
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, come vediamo fare » ai giovanetti ne'loro esercizi scolastici, dà all'occhio » la stessa noia che all'orecchio una monotonia » tirata soverchiamente in
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abitudine dell'orecchio. Osservate finalmente che se alcuni riescono con scelto linguaggio ad ingentilire le cose più inette ed a procurarsi l'attenzione
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di sapere di che parlano, desiderio che, non soddisfatto, equivale a dolore. Il. Per eguali motivi non è permesso di parlare all'orecchio, né di
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memoria de'nomi perchè si stimava ed era cara la persona. Plauto parla di popoli che si salutavano tirandosi l'orecchio. I guerrieri presso gli antichi
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un certo disordine al vostro arrivo, i servi che vanno, che vengono, che parlano all'orecchio del padrone, vi dicono che non giungeste a proposito. A
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incessanti dimande, la loro inurbanissima tristezza, il loro parlarsi all' orecchio ci fanno certi d'una malattia che non sentiamo, o non ci permettono di
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gli abitanti si tagliavano una parte dell'orecchio, si ferivano alla fronte, al naso, al braccio, e si traforavano la sinistra con una freccia. Alla
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teatro, invasi dalla mania di parlare, vi privano del piacere di udire le recite o il canto. Allorchè un cantore non garbeggia al loro orecchio, che
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vicini spiano i vostri andamenti e prestano orecchio a vostri discorsi; ora v'importunano, aciocchè entriate nella loro conversazione che non v'aggrada
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, credevano d'essere eloquenti, solleticando l'orecchio, di persuadere si lusingarono e d'istruire;
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attuali e ignora i passati e lontani. Le madri ripetendo all'orecchio de' fanciulli la parola lupo, ed accompagnandola colla fisonoinia e colle
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Non isdegna di prestare orecchio agl'imbecilli che non gli dicono nulla, e li tollera, lontanissimo dal tacciare
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ignoranza.Allorché la vanità è amalgamata coll'ignoranza, apre l'orecchio alle più sciocche menzogne, e delle più improbabili illusioni si pasce. L'uomo
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Accademia della crusca
