osservano sé stessi da capo a piedi, e di lor bellezza baldi
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Salvator Rosa ricorda ne'seguenti versi le menzogne che cantano i poeti in onore delle lor donne:
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riguardare come un onore il sorreggerle col vostro braccio in un passeggio, e come un dovere il lasciar loro gli spazi ombrosi, le rose delle lor guance
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e ritrosi e strani, che niuna » cosa a loro modo si può fare, e sempre rispondono » col mal viso, che che lor si dica, e mai » non rifinano di
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allegrezza pel suo arrivo, e colle più vive espressioni dell'amicizia lo invitavano ad entrar nelle lor case. Se il forestiero accettava l'invito
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impossibile, riuscirà loro di tormentarvi con dilazioni. Guai! se capitate nelle lor mani quando aspirano a posti superiori: voi siete allora sicuri
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decisione della disputa temono contraria alle lor viste; quindi s'arrestano sopra una parola, contendono sopra una similitudine, schiamazzano sopra
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istante » la vanità e l'amor proprio dona e riceve. Le passioni » medesime che erano prima intrattabili, correggendo » in parte la lor natia sembianza
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dissi, l'unico affare della lor vita. Alfredo il grande (re d'Inghilterra nell'ottavo secolo) imparò prima a cacciare che a leggere; il suo storico
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dalla gleba, che correvano la stessa sorte de' terreni e de' bestiami. Schiavi erano i figli che da lor nascevano, nè i matrimoni potevano farsi senza
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, » de'quali in Monza ho veduti gli avanzi, ove i Visconti » e i lor nemici a vicenda periron di fame » di rabbia e di vermini nell'umido, nelle tenebre
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» lor corti e castella corte d'amore o parlamento, » ove trattavansi i problemi, le cause, le liti amorose » e cavalleresche; concorrendovi
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che più personaggi potenti non divennero tiranni se, non perché fu fatto lor credere che tutto era loro dovuto, e che il loro rango scusava qualunque
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