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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
La ripartizione della detrazione per figli a carico tra genitori divisi
Si può dubitare che un accordo dei genitori non sposati sull'affidamento dei figli, come quello esaminato dalla Commissione tributaria provinciale di Aosta, possa avere una qualche validità, sia per l'indisponibilità dei diritti della prole minorenne, che impone rilevanti restrizioni all'autonomia privata dei genitori, sia perché accordo non sottoposto al debito controllo sulla sua rispondenza all'interesse dei minori, riservato funzionalmente, all'epoca, al Tribunale per i minorenni. L'art. 12 del T.U.I.R. [Testo Unico delle Imposte sui Redditi], pur disponendo espressamente che i criteri di ripartizione ivi previsti riguardano anche "i figli naturali riconosciuti", nulla specifica, qualora manchi, come accade per i figli nati da coppia di fatto, una pronuncia giudiziale di affidamento