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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
La ristrutturazione edilizia leggera nel "decreto del fare"
Con la legge 9 agosto 2013 n. 98 cosiddetta "del fare" sono state apportate ulteriori modifiche al T.U. n. 380/2001 in materia edilizia nel campo delle attività di ristrutturazione edilizia, che tentano di portare nel campo della SCIA [Segnalazione Certificata di Inizio Attività] interventi che precedentemente erano oggetto del permesso di costruire. Si tratta della cosiddetta ristrutturazione "leggera" già contenuta nell'art. 27 della L.R. Lombardia n. 12/2005 censurata dalla Corte costituzionale per contrasto con i principi fondamentali della materia. Oggi la rimozione del limite della "sagoma" al contenuto della ristrutturazione edilizia assoggetta al provvedimento abilitativo soltanto gli interventi di nuova costruzione o che alterino il volume dell'edificio ovvero la superficie utile. L'iniziativa del Governo se da un lato è tesa a "semplificare" dall'altro contraddice però la sua stessa aspirazione non chiarendo il contenuto dell'altro limite, quello del mantenimento dei prospetti dell'edificio, che potrebbe vanificare il ricorso al nuovo strumento oltre che alimentare il contenzioso davanti al giudice amministrativo.