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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
La rilevanza catastale degli impianti fotovoltaici installati su altri fabbricati
Sono sostanzialmente condivisibili le indicazioni contenute nella nota n. 31892 del 2012 con cui l'Agenzia del territorio torna ad occuparsi della disciplina catastale degli impianti fotovoltaici. In particolare è apprezzabile lo sforzo dell'Amministrazione di applicare i principi, spesso obsoleti, della legge catastale anche a situazioni diverse da quelle per cui era stata scritta. Si tratta forse di uno sforzo non risolvibile con la prassi ministeriale, essendo piuttosto onere del legislatore intervenire a conciliare una disciplina, pensata per terreni e fabbricati, con le nuove tipologie di beni immobili. Tali interventi - tra l'altro - sarebbero auspicabili per meglio precisare il limite oltre il quale è necessario procedere all'accatastamento di impianti che altrimenti non necessiterebbero di autonoma attribuzione di rendita. È il caso degli impianti applicati su serre, fabbricati rurali, tettoie, ecc. Come acutamente rilevato dalla giurisprudenza di merito, il rischio è che, in un settore dinamico e vitale come è quello delle energie rinnovabili, l'azione amministrativa si trasformi in ''una vera e propria persecuzione burocratica del cittadino''.