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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Pubblicità legale e comunicazione commerciale
La sentenza del Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria riguarda un messaggio pubblicato da SIAE [Società Italiana degli Autori ed Editori] attraverso un quotidiano nazionale, che il Giurì medesimo qualifica, anzitutto, alla stregua di "comunicazione commerciale" e, inoltre, alla stregua di "pubblicità sociale". Nell'esaminare la fattispecie di cui si tratta, si è fatto particolare riferimento alle nozioni di "comunicazione commerciale" e di "pubblicità", evidenziando i provvedimenti del Giurì e di altre autorità che hanno considerato la pubblicità cosiddetta "istituzionale". È stato inoltre considerato il profilo qui in esame riferibile alla "pubblicità sociale", secondo cui il soggetto da cui promana deve porre in essere delle cautele ulteriori, vista la particolare delicatezza dei temi trattati che, avendo rilievo sociale, determinano normalmente un abbassamento della soglia critica dei destinatari. Anche un comunicato della SIAE al pubblico che sollecita il versamento dell'equo compenso può essere considerato una "comunicazione commerciale".