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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Eccesso di motivazione del decreto dispositivo del giudizio: vizi e rimedi
Le ordinanze risolvono la questione della motivazione a corredo del decreto dispositivo del giudizio ricorrendo alla disposizione sulla acquisizione concordata di cui all'art. 431, comma 2, c.p.p. L'A., affermando che l'imparzialità é valore sottratto alla disponibilità delle parti, ritiene al contrario inapplicabile questo meccanismo anche perché previsto per la sola acquisizione al fascicolo dibattimentale di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero. A tutela della imparzialità del giudice dibattimentale, sottoposta ad un potenziale rischio a causa della conoscibilità delle argomentazioni del giudice dell'udienza preliminare, propone una rivisitazione della interpretazione giurisprudenziale che esclude la sanzione della abnormità per il decreto irritualmente motivato.