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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Brevi note in tema di associazioni temporanee di imprese: pratica lecita o intesa vietata?
La sentenza in epigrafe ha riguardo alle associazioni temporanee di imprese che, in quanto costituite da soggetti singolarmente in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alla gara, risultano non necessarie ai fini dell'appalto e potenzialmente idonee ad alterare le dinamiche della concorrenza. L'indagine che si conduce, circa l'opportunità di imporre limiti tassativi al raggruppamento in A.T.I., ha ad oggetto l'esame dei requisiti richiesti dalla lex concorsualis, la natura di detti strumenti associativi e l'indirizzo accolto in materia, a livello comunitario e nazionale, dagli organismi preposti alla tutela della concorrenza. A tal fine verrà esaminato l'iter argomentativo seguito dal Tribunale e la sua congruenza rispetto ai principi di concorrenza e libera competizione su mercati, atteso che, con la sentenza annotata, il giudice nega l'esistenza di un vero e proprio dovere di esclusione delle A.T.I., c.d. non necessarie, quando il raggruppamento contribuisce a rendere più sicura l'esecuzione dell'appalto.