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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Il fenomeno infortunistico del comparto estrattivo dei lapidei in Sardegna. Analisi e suggerimenti per il miglioramento degli standard di sicurezza
Nella presente nota viene preso in esame il fenomeno infortunistico nel settore della estrazione e lavorazione dei lapidei ornamentali nella regione Sardegna. Viene analizzata la casistica del quinquennio 2000-2004, basandosi sui due criteri del numero e della gravità degli infortuni e valutando le varie modalità di accadimento, mettendo in evidenza quelle maggiormente ricorrenti e quelle che determinano danni di maggior gravità. Queste ultime, su cui è necessario focalizzare l'attenzione e l'azione di prevenzione, risultano essenzialmente le cadute (dall'alto o in piano) e l'essere colpiti o schiacciati da oggetti. Nel complesso il tasso di incidenza annuo nel settore risulta mediamente pari a 67 infortuni per 1000 addetti, ma con una differenziazione nelle due sottocategorie delle attività di cava (52) e delle attività secondarie di segherie e laboratori (80); tuttavia, a fronte di un numero di eventi minore, l'attività estrattiva si caratterizza per una maggiore gravità degli infortuni. Vengono, quindi, esposte le ricostruzioni delle dinamiche di alcuni eventi gravi o mortali realmente accaduti in regione. Infine, traendo anche spunto da quanto sopra, si formulano alcune specifiche indicazioni in senso prevenzionale intese a contenere i più gravi fattori di rischio individuati. Partendo così dall'importanza di una adeguata conoscenza delle specifiche dinamiche del fenomeno infortunistico del comparto, ci si sofferma sull'adozione di specifiche misure generali e procedurali e, in ultima analisi, di idonei dispositivi di protezione.