Una batteria nemica di medio calibro lanciò alcune granate contro la stazione di Cormons, senza farvi alcun danno. Nella zona di Pal Grande, in
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Sul Carso nella zona dei Sei Busi l’abile manovra d’un nostro reparto ci fruttò l’occupazione quasi senza contrasto di alcune trincee nemiche.
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Nella parte montana del teatro delle operazioni e specialmente nella zona del Tonale, nell’alto Cordevole e in Valle Cengia Ansiei l’azione delle
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L’operazione svolta il giorno 2 nella zona di Sei Busi ci ha fruttato la cattura di 150 fucili, di alcune migliaia di cartucce e di altri materiali
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Una squadriglia di velivoli nemici eseguì ieri due incursioni a breve intervallo su d’un nostro campo di aviazione nella zona del Basso Isonzo
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Nel Cadore le nostre truppe avanzarono offensivamente in tutta la zona del passo di Monte Croce di Comelico. Vennero occupate alcune posizioni
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Nella zona di Re di Castello in Val Camonica e a Tiarno Superiore in Valle di Ledro sono segnalati piccoli successi di nostri riparti in ricognizione.
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Nella zona del Basso Isonzo esplorazioni aeree hanno accertato la costruzione per parte del nemico di nuove opere di difesa con carattere semi
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Nella zona di Plava, nuclei nemici portati con un treno blindato da Gorizia, tentarono nella notte sul 12 un colpo di mano contro le nostre trincee a
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Nella zona del Carso, la notte sul 17, il nemico tentò due piccoli attacchi: fu respinto e lasciò nelle nostre mani alcuni prigionieri.
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Nella zona di Plezzo, compiuto l’assetto difensivo delle posizioni recentemente conquistate, la nostra offensiva diretta a completare lo sbarramento
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Nella zona a nord–ovest di Arsiero il nemico ha attaccato la nostra posizione di Osteria Fiorentini, ma è stato respinto. Tentò anche d’incendiare il
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Nella zona di Gorizia la nostra artiglieria aprì un fuoco efficace contro le stazioni di San Pietro e Borgo Carinzia ove erano segnalati movimenti di
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Continuano i combattimenti nella zona del Cevedale, ove il nemico, ricevuti rinforzi anche di artiglieria, tentò il giorno 24 un colpo di mano contro
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Nella zona del Cevedale il nemico tentò ancora qualche attacco in direzione di Capanna Cedeh, ma l’assidua vigilanza e la salda resistenza dei nostri
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Posto, nella zona di Monte Coston, sulle falde del Monte Rombon Plezzo e del Potoce Monte Nero.
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Nella zona di Tolmino il nemico, stretto sempre più da vicino sull’altura di Santa Maria, ha tentato due attacchi di sorpresa nella notte sul 28 e
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Nella zona dallo Stelvio al Cevedale continua tra ghiacci e neve l’attività offensiva delle nostre truppe, intesa a spazzare piccoli distaccamenti
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La nostra eseguì tiri efficaci contro obbiettivi di Valle Drava. Quella nemica fu particolarmente attiva nell’Alto But e nella zona di Plava (Medio
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Nella zona collinosa ad est di Gorizia arditi nuclei delle nostre fanterie, sfondati due ordini di reticolati, lanciarono bombe nelle linee dell
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Il maltempo imperversa in tutto il teatro delle operazioni: nella zona montuosa sono cadute le prime nevi.
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Nella zona della Valle Adige respingemmo piccoli attacchi contro le nostre posizioni di Monte Giove e a nord–est di Serravalle.
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Nella zona della Tofana con attacco di sorpresa, favorito dalla nebbia, i nostri alpini espugnarono un forte trinceramento nemico sulle pendici della
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di Fiemme), nella zona ad est di Gorizia e sul Carso.
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giorni in quella zona.
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Nella zona delle Tofane respingemmo un attacco nemico contro le posizioni conquistate dagli alpini il giorno 7 nel vallone di Travenanzes.
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Nella zona di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario tentò ieri una irruzione nei nostri trinceramenti di Dolje: fu subito respinto.
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Nella zona tra Vallarsa e la testata del Torrente Posina, dopo preparazione delle artiglierie, ostacolata da fitta nebbia, le nostre fanterie
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Nella zona fra Vallarsa e la testata del torrente Posina il nemico, dopo intenso bombardamento delle posizioni, da noi conquistate il giorno 10, ne
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comunicazioni fra il Vallone di Travenanzes e la zona del Lagazuoi.
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Nel Settore di Salonicco: nella zona ad ovest del lago di Butkovo nostre colonne, nelle giornate dell’11 e del 12, impegnarono piccoli combattimenti
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Sulla fronte Giulia intensa azione delle artiglierie nella zona di Plava e ad est di Gorizia.
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Nella zona del Cauriol (Valle Fiemme) gli alpini ampliarono e consolidarono il possesso della posizione conquistata il giorno 15, prendendo altri 32
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Nell’aspra zona montuosa fra Vanoi–Cismon ed Avisio continuano con tenacia le nostre operazioni offensive, pur contrastate da abbondanti nevicate
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Velivoli nemici lanciarono qualche bomba su Montecchio Maggiore (Vicenza) e nella zona di Misurina (Alto Ansiei). Nè vittime nè danni.
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Nella zona collinosa ad est di Gorizia con improvviso sbalzo un nostro reparto occupò una nuova posizione nei pressi di Santa Caterina.
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In risposta a tiri nemici su Cortina di Ampezzo e nella zona di Misurina, bombardammo la stazione di Sillian e la ferrovia di Valle Drava.
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Quelle nemiche furono particolarmente attive nella zona di Gorizia e sul Carso.
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Insistenti azioni delle artiglierie nemiche contro Limone sul Garda e nella zona tra Avisio e Vanoi–Cismon.
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Nella zona meridionale dell’altopiano Carsico L’attività delle artiglierie fu ieri molto grande.
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Presso Log. nella zona settentrionale dell’altipiano di Bainsizza, rettificammo, avanzando, la nostra linea di occupazione e catturammo prigionieri.
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Ammassamenti nemici nella zona di Ravnica (ad oriente del San Gabriele) furono battuti con circa due tonnellate e mezza di bombe da due nostre
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Nella zona sud-orientale dell’Altipiano di Bainsizza nuovi contrattacchi nemici vennero prontamente respinti.
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La nostra artiglieria eseguì efficaci concentramenti nella zona montana. Sul Piave, mandò alla deriva una barca carica di nemici, che tentavano un
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In Vallarsa, sull’Altipiano d’Asiago e nella zona dell’Asolone si avrebbero frequenti e vivaci azioni d’artiglieria.
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Nella zona del Monte Asolone nostri riparti, dopo aver battuto l’antistante posizione nemica con micidiale preparazione d’artiglieria, la
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Nella zona montana e lungo il Piave nostri efficaci concentramenti di fuoco provocarono incendi e dispersero truppe nemiche in movimento. Sul Monte
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Albania: Nella zona a nord di Pojani (tra Fjeri e il mare) nostre pattuglie in ricognizione sostennero piccoli scontri del nemico, facendo qualche
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Ad oriente del Garda in Vallarsa, nella zona di Col Caprile e dell’Asolone, e nella regione del Montello, neutralizzammo con vigorosa reazione delle
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Il baricentro di una zona sferica (porzione di superficie sferica compresa tra due piani paralleli) sta a metà dell’altezza.
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