Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: york

Numero di risultati: 45 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il diritto di ascolto del minore nella crisi familiare - abstract in versione elettronica

129523
Caleo, Ottavio 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

New York del 20.11.1989) la prassi dei tribunali ha a lungo disatteso il dato normativo, rendendo necessario l'intervento vicario della giurisprudenza e

Jus corrigendi e responsabilità penale - abstract in versione elettronica

130339
Semeraro, Pietro 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

fatti che pongono in pericolo oppure ledono tale bene. Codesta conclusione, d'altra parte, trova conferma nella Convenzione delle Nazioni Unite (New York

Terrorismo internazionale, procedura penale e diritti fondamentali in Italia - abstract in versione elettronica

130479
Di Bitonto, Maria Lucia 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'attentato alle Torri gemelle di New York è stato uno degli eventi della storia recente che più ha scosso l'opinione pubblica del mondo intero

Google Books, o di Alessandria d'Egitto ai tempi della globalizzazione - abstract in versione elettronica

132503
Carotti, Bruno 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

pubblico. Chiamata a pronunciarsi in materia, la Corte distrettuale di New York ha negato l'approvazione dell'accordo, ritenuto non idoneo a definire la

Le tre vie della pittura

255845
Caroli, Flavio 2 occorrenze

verso i suoi modelli. In effetti, non si 87. Thomas Gainsborough, I raccoglitori di legna. New York, The Metropolitan Museum of Art. può negare la

Pagina 92

d'amore. New York, The Metropolitan Museum of Art, The Jules Baches Collection. un ritratto, il ritratto di Emma Hamilton, che al momento ha diciotto

Pagina 97

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

256760
Vettese, Angela 24 occorrenze

New Museum di New York da Massimiliano Gioni, nel 2007, si appoggiava su questo tema. Tra i motivi principali di questo cambiamento ci sono, da un

Pagina 108

si identifichino ancora sostanzialmente con le roccaforti occidentali, da New York a Londra.

Pagina 112

, in Austria, e poi a New York. Il suo lavoro, oltre a evocare nostalgicamente la cultura visiva russa, è anche un atto critico e d’indagine. The Man

Pagina 113

Pensiamo anche a Shirin Neshat, che, più o meno all’epoca della rivoluzione iraniana (1979), da Teheran si trasferì in California e poi a New York

Pagina 114

dovuto rimuovere da una piazza di New York la scultura Tilted Arc, che gli era stata commissionata dall’amministrazione, o Claes Oldenburg, che per anni

Pagina 121

brasiliano Ernesto Neto ha realizzato, in un altro spazio monumentale, la vecchia sede dell’Armory Show su Park Avenue a New York, un'installazione ambientale

Pagina 128

viaggio pericoloso e quanto si desideri rievocarlo. Nella seconda parte del film l’evento viene ricostruito in un set a New York, mettendo in luce la

Pagina 131

nel Lower East Side a New York, dove si potevano acquistare un panino gigante, dei dolci e altre merci di plastica e cartapesta; o un ristorante come

Pagina 16

ricordiamo la Scuola di Ulm, l’Art Institute di Chicago, la New School for Social Research di New York, il Black Mountain College nel North Carolina

Pagina 18

New York; Tiravanija, nato a Buenos Aires, ha trascorso la giovinezza in Thailandia ed è in seguito emigrato anche lui a New York), ma anche i luoghi

Pagina 20

centinaio di persone tra New York e Tokyo, non si tira indietro di fronte a collaborazioni con case di moda come Marc Jacobs e Louis Vuitton, produce

Pagina 20

’alcolismo, perse la vita in un incidente automobilistico, mentre Rothko si suicidò nel suo studio a New York, vittima di una depressione abissale

Pagina 27

«Art in America», Primary Structures, proposto da Kynaston McShine in occasione della mostra al Jewish Museum di New York, nel 1966, o anche, come

Pagina 33

una pala da neve in un emporio di New York e la contrassegnò con la frase che sarebbe diventata il titolo dell’opera: In Advance of the Broken Arm

Pagina 35

effimere come le processioni e i raduni che Francis Alys ha organizzato a New York (The Modem Procession, 2002) e in Perù (When Faith Moves Mountains, 2000

Pagina 58

costruito da Ileana Sonnabend a New York e cominciò a masturbarsi invitando chi entrava in galleria ad essere, a metà tra l’imbarazzato e il divertito

Pagina 63

più significativi sia in Europa sia a New York. Invece che andare a letto con Duchamp, cosa che non le sarebbe dispiaciuta, decise di utilizzarlo per

Pagina 68

personaggi come John Cage, Robert Rauschenberg, Jasper Johns e molti altri negli anni e nelle strade di New York in cui ancora non li conosceva nessuno

Pagina 71

di Frank Lloyd Wright per il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, terminato nel 1959, che suggerisce un’idea di movimento e che propone la curva

Pagina 74

York nel 1942, che passò alla storia come First Papers of Surrealism, intrappolava le opere in una ragnatela di spago lunga circa un miglio, che

Pagina 79

Guggenheim di New York; indipendentemente dal lavoro organizzativo della curatrice ufficiale, Nancy Spector, l’ha concepita come un sistema che riempie il

Pagina 81

Alfred Barr, il primo carismatico direttore del Museum of Modern Art di New York, ma che in seguito è diventato un professionista sempre meno paludato

Pagina 85

impegnate e altre di cassetta. Si pensi alla mostra The Art of the Motorcycle al Guggenheim Museum di New York nel 1998, con allestimento disegnato da Frank

Pagina 89

New York (1979-2005) hanno richiesto un impegno dietro le quinte durato per interi decenni. Il primo è stato documentato da un film che incomincia

Pagina 99

L'arte di guardare l'arte

257348
Daverio, Philippe 11 occorrenze

vi porta la visione greca. Il Sud è culla del colore franco, della forma dichiarata, della materia plasmata. Tema oggi utile da ricordare a New York e

Pagina 27

. Questo probabilmente il segreto dell’attrazione oggi di New York. Perché l’impero in realtà è il risultato della coabitazione di elementi eterogenei che si

Pagina 55

Perry che minacciò con la sua cannoniera la città di Tokyo. Ne erano seguite le prime mostre di merci del Sol levante, a figura 33 New York e a Londra

Pagina 59

, si stabilì a New York nel 1933 insegnando contemporaneamente le due ricette germaniche dell’espressionismo e dell’astrattismo e mescolandole con

Pagina 81

È molto probabile che la rivoluzione del gusto che avvenne a New York a cavallo fra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta del secolo scorso, a

Pagina 81

Benton sarebbe andato a insegnare, alla fine degli anni Venti, nella stessa Students Arts League di New York dove stava per arrivare Hofmann. E vi è

Pagina 82

ventisette pannelli sull’industria a Detroit, ha una mostra l’anno successivo al MoMa di New York e si vede rifiutare il grande affresco al Rockefeller Center

Pagina 83

Come nasce un museo? Per volontà di chi? In alcuni eccellenti casi, come quello del Kunstmuseum di Basilea o del Metropolitan di New York, si forma

Pagina 90

dalle cornici sontuose. Siamo nel museo. La medesima sensazione si ripete a San Pietroburgo e a Praga, a Parigi e a Londra o a New York. Il museo è

Pagina 91

secoli dopo, nel 1870, lo Stato di New York emette una Act of Incorporation per fondare il Metropolitan Museum of Art allo scopo di «stabilire e

Pagina 91

sul mercato internazionale due dipinti di Picasso. Viene lanciata con successo una sottoscrizione presso i cittadini per l’acquisto. A New York il Met

Pagina 92

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266848
Sgarbi, Vittorio 4 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

artista che si chiama Anselm Kiefer, il quale ha inteso rimettere in piedi, in modo anche primitivo, ciò che è stato abbattuto a New York. C’è un nesso

Pagina 33

artisti delle nostre stagioni dal Medioevo al Settecento; ma anche di non essere stato a sufficienza nelle altre metropoli, da Parigi a New York

Pagina 75

Il destino vuole che a fine 2011, contemporaneamente alle mostre di López García a Madrid e a Bilbao, il museo Guggenheim di New York abbia dedicato

Pagina 77

2004, ha creato I sette palazzi celesti, sette torri, quasi volendo restituire a Milano quello che era stato abbattuto a New York. Sette torri

Pagina 91

Cerca

Modifica ricerca