due, e così via. In particolare: l'autofunzione yn ha n-1 nodi entro l'intervallo AB, senza contare i due agli estremi, o, in forma più espressiva: i
Pagina 101
Volendo la yn reale si dovrà dunque prendere come autofunzione
Pagina 103
che esprime la completezza del sistema di autofunzioni yn (difatti, se si considerasse un sistema qualunque di funzioni ortogonali, sia pure infinito
Pagina 105
(32) e la proprietà di ortogonalità, si trova l'importante formula di Parseval (31**) che esprime la completezza del sistema di autofunzioni yn
Pagina 105
dapprima, per semplicità, il caso di una sola variabile, e osserviamo che ognuna delle autofunzioni ortogonali normalizzate yn(x) (derivanti da una
Pagina 295
anche (2, 1) è una autofunzione appartenente allo stesso autovalore, perchè questa equazione è ancora soddisfatta se nella yn si scambiano le con le .
Pagina 468
Poichè agli estremi si annullano tanto yn che , la prima parte è nulla: siccome poi si è supposto , resta
Pagina 98
Consideriamo due autofunzioni yn, ym, della (14), relative alle condizioni (α), ed appartenenti a due distinti autovalori λn, λm: esse soddisferanno
Pagina 98
Tale relazione, di tipo integrale, tra le due autofunzioni yn, ym, si chiama (per un motivo che verrà spiegato al cap.I, parte III) relazione di
Pagina 99