un lapis, scrisse: «a = x + y + z» e spiegò: - a è la felicità; x è il lavoro; y è la ricchezza. - E z? - domandò lo scocciatore. - E' il silenzio
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Riassumendo: Noel Clarasò scrive: «Muchos se lamentan de que olvidan los chistes que oyen contar, y no saben el bien que hacen a los demàs con este
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que par mégarde et sans y songer». Non credersi cioè in dovere di essere arguti e brillanti come si è contribuenti e soggetti alla leva.
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