Eccolo infatti, incoraggito dall'applauso seguitare caratterizzando il passaggio dell'arte della contro-riforma al XVII secolo come un ritorno alla
Pagina 165
Assai presto nel primo periodo napoletano deve cadere anche la Mezza figura di Donna *[figura 134; tavola XVII] che al Prado porta ancora giustamente
Pagina 261
Le due Teste di vecchio (nn. 152-157) attribuite, chissà perché, a scuola genovese del secolo XVII, sono invece esempi caratteristici del Londonio
Pagina 319
Il quadretto (n. 98) assegnato vagamente alla Scuola olandese del secolo XVII e rappresentante Gesù che cade sotto la croce, è senza dubbio un
Pagina 319
Merano, non alla «scuola veneta del secolo XVII».
Pagina 320
Egitto (n. 205) assegnato con qualche dubbio a scuola lombarda del secolo XVII.
Pagina 320
quadreria dell'Accademia Albertina di Torino, dove reca l'attribuzione generica a un caravaggesco del secolo XVII [figure 152-154].
Pagina 322
Il contravveleno al riberismo comincia ad operare visibilmente verso la metà del secolo XVII. Il popolo delle mezze figure superflue rosolate
Pagina 33
La pittura a Danzica nel secolo XVII è una piccola provincia d'arte olandese e fiamminga. Accanto allo Schultz infatti, la personalità più
Pagina 370
H. VOSS, Italienische Gemälde des XVII Jahrhunderts in der Galerie des Ksthist. Hofmuseum zu Wien («Zeits. f. B. Kst.», N. F., XXIII, 2) (in: 'L'Arte
Pagina 384
XVII secolo». Bernini infatti «segue quasi totalmente l'orma michelangiolesca nell'arte funeraria».
Pagina 399
V. RUFFO, La Galleria Ruffo nel secolo XVII in Messina) con lettere di pittori ed altri documenti inediti («Boll. d'arte», I-XII, 1916) (in:. L'Arte
Pagina 411
Ruffo ci può avvicinare meglio al gusto corrente in Italia nel sec. XVII, alla relazione di valore fra le varie scuole pittoriche locali, a intuire la
Pagina 411
Ho già avvertito altrove che si tratta della più fortunata esumazione storica intorno all'arte del secolo XVII che sia apparsa da gran tempo; si
Pagina 441
maggior libro del 1924 sulla mostra è risospinto ad «Ignoto del Sec. XVII» (ciò che dimostra le limitate capacità di controllo da parte della Commissione
Pagina 502