infine riescono allo scetticismo universale di Bayle (sec. XVII). Analogamente, in mezzo a questo dissolvimento della filosofia, lo stesso metodo
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2. Di qui a riparare a tanta ruina gli sforzi multiformi nei secoli stessi fra XVII-XVIII per la rinnovazione della filosofia e di tutte le scienze
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empirico-sistematica dal sec. XVII.
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società presente, come spinsero il pensiero filosofico nello scetticismo di Erasmo, di Montaigne, di Bayle (sec. XVI-XVII), — così insinuarono nei
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da alcuni protestanti, Calvino, Dumoulin (sec. XV), Saumaise (sec. XVII). Ai quali scolastici si aggiungono i giureconsulti Scaccia, Turri, Merenda
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Questa conversione scientifica, già preparata dagli scrittori di diritto naturale-razionale di Germania dei secoli XVII e XVIII (Tomasio, Grozio
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a tutto il secolo XVII le popolazioni europee si rassegnarono ad essere, al minimo ogni venti anni, «spazzate da grosse morie» precedute alla loro
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la popolazione poté recarsi a 110 milioni. Ed è soltanto dalla metà del secolo XVII per qualche paese, e in generale dal 1815-16, dopo le distruzioni
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distruzione di quegli indigeni e l'assoggettamento politico di que' territori, da un altro trasse i conquistatori nei secoli XVI e XVII, dinanzi alle esigenze
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educò che al cadere dell'evo medio (sec. XV) e nei due secoli XVI e XVII, e prima al di là dell'Alpi che fra noi. Molto vi contribuì la politica economica
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nostri; e che tentò sempre di riprodursi anche fra i ceti mercantili coi monopoli del secolo XVII, o fra gli artigiani dei Collegi dell'Arti sotto il
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3. Ma nei due secoli XV e XVII interviene nel rispetto del potere regale un mutamento che, soffocato dalle teorie assolutiste di un paganesimo
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(fin dal sec. VIII, IX, X) eppure tollerato fino al XVII, si rendeva omaggio alla dignità umana, provvedendo al loro battesimo, istruzione, moralità
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diritti giurisdizionali a carico delle campagne, durante le guerre civili e religiose dal XV al XVII sec., che accrebbero i privilegi della nobiltà in
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sec. XVII — e una economia meccanico-capitalistica dal secolo XVIII ad oggi. Guai all'economista che non estimi al giusto la profonda differenza di
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4. Certo la vittoria fu ed è graduale e contrastata. Il rinascimento e la riforma ricondussero nei secoli xv-xvii il panteismo assorbente
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