la raffinatezza esecutiva e per la preziosità dei colori (figura 111). La famosa amante di Luigi XV è mollemente adagiata su un divano e indossa un
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Nel XV e nel XVI secolo la natura serve spesso a sostanziare una allegoria morale, determinando il modello di “paesaggio moralizzato”. In questo caso
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Nel XV secolo la natura morta venne utilizzata anche nell’arte dell’intarsio, come possiamo apprendere visitando lo studiolo di Federico da
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cittadino aveva il diritto di praticare la caccia, a partire dal XV secolo questa diventa esclusivo appannaggio dei principi e degli aristocratici. Il
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Le composizioni con fiori erano già apparse come soggetto secondario in molte composizioni del XV secolo (van Eyck, Memling, Maestro di Flemalle
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di Luigi XV (figura 141). La fanciulla, distesa su un letto, rivela le grazie di un corpo invitante che si contrappone all’innocenza del volto; la
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SACRA FAMIGLIA: Questo genere di rappresentazione compare a partire dal XV secolo, dopo che i Gesuiti svilupparono il concetto secondo il quale Gesù
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È nel XV secolo che cominciano ad apparire delle varianti, e tra queste quella più importante riguarda il Bambino, che non è più nella mangiatoia ma
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dipinto su tavola da Coppo di Marcovaldo e Salerno di Coppo (figura 37). Tra il XIV e il XV secolo si afferma un genere di composizione in cui le
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varie Crocifissioni, dipinte tra il XV, XVI e XVII secolo, compare un teschio accanto alla Croce, simbolo del Monte Golgota (tradotto “luogo dei teschi
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Nel XIV e nel XV secolo cominciano ad essere raffigurate anche delle scale, in genere due, su cui stazionano Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea, mentre
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