indispensabili » 71 » XIII. - Una timidezza adorabile » 84 » XIV. - Il vero cavaliere » 87 » XV. - La donna gentile » 96 » XVI. - I comandamenti della buona
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Che la politica del non expedit, alla quale Leone XIII si appigliò, conservandola e rinnovandola, dopo aver cercato e non trovato una via di uscita
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riguardanti l'Italia, il pernio del programma politico di Leone XIII per rispetto all'Italia, non poteva durare. E già negli ultimi anni di pontificato dello
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, quantunque per molta parte il clero secolare fosse oramai repubblicano, e Leone XIII avesse suggerito e comandato il ralliement alla repubblica, la lotta
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Da noi, invece, appena cadute le barriere del non-expedit, elevate da Pio IX e Leone XIII a riparo della rivendicazione dei diritti pontifici su Roma
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ritenere che la politica di oggi ha qualche cosa di affine con quella che egli bandiva ai quattro venti sotto Leone XIII, quando proclamava la
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corto con quella tacita condiscendenza e con quello stato quasi di attesa lenta e longanime che caratterizzò, sotto Leone XIII, la politica della Santa
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espressa di Leone XIII, era il più visibile, il più solidamente organizzato ed il più facile ad esser colpito. Di più, mentre la Patrie française, 1
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Le decisioni di Leone XIII sono rimaste, purtroppo, come affermazioni campate in aria; poiché da esse, per 1'opposizione risoluta dei monarchici, non
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compiersi. All'epoca della morte di Leone XIII molti pensavano che si andava verso la separazione; ma i più credevano che qualche diecina di anni
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popolo e con l'opinione pubblica: Leone XIII intravide la necessità di procurarsi il favore di questi, ma egli non giunse a portare efficacemente su
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conoscenza. delle condizioni nelle quali il cattolicismo in Francia doveva vivere e svolgersi. Quando Leone XIII suggerì ai cattolici francesi il
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contro le direzioni politiche di Leone XIII, con l'Univers, fusioneavvenuta or ora — potrà produrre delle mutazioni :notevoli nella politica interna
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di azione che essa imponeva. Le direzioni di Leone XIII fallirono; perché una politica non si crea dal nulla, ma deve rispondere allo stato d'animo
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L'azione sociale, la propaganda degli abbés democratesle le «oeuvrés» ebbero un periodo di voga dopo la pubblicazione dell'enciclica di Leone XIII
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sul quale abbiamo più di una volta richiamata l'attenzione. Dopo il 1870, e sino agli ultimi anni di vita di Leone XIII, l'anticlericalismo non ebbe
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Morto Leone XIII le cose mutarono; e mutarono, evidentemente, per iniziativa del Vaticano. Il primo mutamento avvertito dal pubblico parve esser
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base d'una situazione politica e diplomatica internazionale del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla Roma dei papi. Leone XIII aveva
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sua autorità; se a questa giovasse il diminuire di quella, la linea di condotta sarebbe ben diversa, come era. appunto con Leone XIII. Quindi, in
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abbiamo potuto vedere questa favorevole per un certo tempo, sotto il pontificato di Leone XIII, al movimento sociale cristiano, sinché poté vedervi il
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