2. Questo tipo anticipato di impresari moderni, offerto principalmente dall'Italia e più da Firenze nei sec. XII-XV (G. Capponi, Perrens, Pöhlmann
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ingrossano di campagnoli che si sottraggono alla servitù della gleba; più tardi (dal sec. XII e XIII) i magistrati corporativi e civici moltiplicano
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consuetudine giuridica fin dal sec. XII essa riconobbe ad ogni «commarca» il diritto di far sua la miniera, prima dell'oro e argento poi del sale e di ogni
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Reno, delle Anse, nei sec. XIV-XV; per noi anticipa coll'età dei comuni fino dal XII, proseguendo anche sino al XVI, perché l'assottigliarsi dei
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),fa capo allo storico artigianato dei comuni civici d'Italia, dal sec. XI più tardi nei sec. XII e XIII riproducendosi in tutta Europa medioevale
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Accademia della crusca
