, per cui essendo F la lunghezza focale, d la distanza dal punto F, ed A l’apertura della lente, la confusione si troverà colla proporzione F/d = A/x
Pagina 098
Sia m =l’indice rifrattivo della linea x dall’aria nel vetro:
Pagina 119
Sia m' =l’indice rifrattivo della linea x dall’aria nell’acqua.
Pagina 119
Sia F =la lunghezza focale principale della lente per le linee x e y quando unite.
Pagina 119
Calcoliamo prima F per un pennello centrale, axial, di luce omogenea, corrispondente alla linea x.
Pagina 119
Chiamiamo x, y le linee che si devono unire in modo da rendere la lente fotograficamente acromatica. Prendasi per metà il raggio della sfera esterna
Pagina 119
che è una semplice equazione per determinare r, cosicchè le linee x e y possono essere unite, e quindi la lente acromatizzata.
Pagina 120
1° Prendasi del vetro flint leggero, ossia poco denso, e suppongasi che x sia quella parte dello spettro in cui i raggi visuali hanno la loro massima
Pagina 120
, il pinifer Vesulus!Ac velut ille canuum morsu de montibus altis Actum aper, multos Vesolus quem pinifer annos Defendit... Æneid. X, 707. Ma qual è
Pagina 4