| | Weismann | 23 |
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Elementi di genetica -
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| ORIGINI DELLA GENETICA. LE TEORIE DI Darwin, NÄGELI E | WEISMANN | |
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Elementi di genetica -
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| rimescola e ricombina in tutti i modi possibili, rimase al | Weismann | ancora ignota. Nondimeno egli poté elaborare, con acuto |
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L'evoluzione -
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| parte confermate dalle ricerche sperimentali successive. Il | Weismann | è il più grande teorico dell’ereditarietà del periodo |
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L'evoluzione -
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| limitazioni, e altre che vedremo, (cap. XXII) la teoria di | Weismann | ebbe ed ha grande valore, e la distinzione, fra soma e |
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Elementi di genetica -
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| ontogenetico (la continuità del plasma germinale di | WEISMANN | porta appunto il concetto |
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Problemi della scienza -
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| della variabilità evolutiva invano cercata dal Darwin, dal | Weismann | e da tanti altri. De Vries diede a questo tipo di |
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L'evoluzione -
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| anche la teoria della distribuzione dei determinanti del | Weismann | è oggi abbandonata dai più, e si ritiene che i nuclei di |
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Elementi di genetica -
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| recente polemica su questo tema fra SPENCER e | WEISMANN | è troppo nota. A noi non spetta di pronunziare un giudizio. |
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Problemi della scienza -
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| per | Weismann | l’origine della variabilità è ancora completamente oscura. |
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L'evoluzione -
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| Nel tentativo di spiegare l’origine della variabilità, il | Weismann | sviluppò considerazioni fondamentali sul significato della |
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L'evoluzione -
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| questo colla rappresentazione minuziosa del plasma, in cui | Weismann | si compiace? Forse che non è chiaro, come tanti particolari |
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Problemi della scienza -
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| e quindi trasmettersi ai discendenti. A questa domanda il | Weismann | risponde in modo recisamente negativo, e le ricerche |
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Elementi di genetica -
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| idee del | Weismann | sembrarono dar ragione i famosi esperimenti di W. Roux, |
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Elementi di genetica -
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| furono opera del massimo teorico dell’eredità: August | Weismann | (1884 e segg.). Anch’egli distingue un plasma nutritivo, o |
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Elementi di genetica -
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| A differenza dell’idioplasma del Nägeli, quello del | Weismann | è dunque discontinuo. Egli chiama biofori le particelle |
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Elementi di genetica -
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| | Weismann | fu il primo a porre il problema da un punto di vista |
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Elementi di genetica -
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| stata intuita, da un punto di vista puramente teorico, dal | Weismann | (1887), fu poi scoperto e illustrato per opera di varî |
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Elementi di genetica -
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| rispettivamente, e trovò un autorevole sostenitore in A. | Weismann | (1887). Con il progredire delle ricerche citologiche e |
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Elementi di genetica -
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| il concetto più importante stabilito dal | Weismann | è la separazione fra soma e germe e la continuità del |
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Elementi di genetica -
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| | Weismann | ha scorto alcune ipotesi di fatto attraverso una |
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Problemi della scienza -
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| Evidentemente in questi e altri molti casi la teoria del | Weismann | non è applicabile: le cellule somatiche |
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Elementi di genetica -
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| postulato. L’atteggiamento nettamente contrario che il | Weismann | aveva assunto in base a concezioni teoriche e ad alcune |
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L'evoluzione -
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| avevano sostenuto esser vera almeno in certi casi, il | Weismann | si diede ad amputare code ai topi, per molte generazioni |
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Elementi di genetica -
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| dimenticare ciò che recentemente ha dimostrato il prof. | Weismann | e ciò che io stesso ho notato occasionalmente nel mio libro |
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Sulla origine della specie per elezione naturale -
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| PALMÉN; Ueber die Zugstrassen der Vögel, 1876, Leipzig., di | Weismann | WEISMANN, Ueber das Wandern der Vögel. Berlin, 1878., e di |
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La fatica -
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Accademia della crusca
