necessario complemento di un’educazione signorile. Quando | Webb | risponde a quella domanda dicendo che il gusto dei ritratti |
imperfetto. È dunque chiaro che, per pittura di storia, | Webb | intende una pittura di fatti, senza implicazioni religiose |
del Seicento. Bisognava dunque, come aveva intuito | Webb | e spiegherà meglio Reynolds, separare il valore o le |
contenuti e la pone come astratto principio formale, così | Webb | separa quel ritmo lineare e il chiaroscuro fluido e |
con le altre: un movimento continuo o un ritmo, precisa il | Webb | (An Inquiry into the Beauties of Painting, 1760), che a |
che la propria pittura non è altro che una sorta di teatro; | Webb | insiste sull’analogia di pittura e teatro e sostiene che la |
dell’anima, lascia che la tenera brezza della grazia di | Webb | e quella più ardente dell’entusiasmo di Shaftesbury |