-politico, che identificava, in modo alquanto grossolano e generico, l’arte di un Jean-Antoine Watteau (fig. 56), di un François Boucher (fig. 57) con il
critica d'arte
Pagina 76
. 56. Jean-Antoine Watteau, Le due cugine, 1716 ca., Parigi, Musée du Louvre. Fig. 57. François Boucher, L'odalisca bruna, 1745, Parigi, Musée du Louvre
critica d'arte
Pagina 78
Watteau, L'indifferente. Parigi, Musée du Louvre. di non lasciare interruzioni nel nostro percorso. Il primo esempio è quello di un pittore lombardo
critica d'arte
Pagina 61
Lasciamo, allora, temporaneamente l’Italia, per curiosare fra i piaceri della vita francese. Lo facciamo in primo luogo con il grande Watteau, morto
critica d'arte
Pagina 96
ghigliottina. Füssli, Blake e Magnasco sentivano l’atmosfera angosciante che stava crescendo, forse la percepiva anche il morbido Watteau. All’opposto Parigi all
critica d'arte
Pagina 51
gusto del proprio classicismo da Grand Siècle per evaporare nelle eleganze di Fragonard e Watteau prima di trovare nuovo vigore in David. La seconda
critica d'arte
Pagina 80
capricciosa di settecento veneziano, che si lascia addietro di spirito e di levità con brio, tutto il settecento francese, Watteau e Fragonard compresi. E
critica d'arte
Pagina 461
; lasciandosi addietro come raffinatezze cromatiche lo stesso La Tour; e lo si potrebbe credere un Watteau dei ritratti.
critica d'arte
Pagina 462
, dopo un breve periodo in via Salomone, il Leoncavallo si è trasferito, dal 1994, in un’altra sede, in via Antoine Watteau nome emblematico della pittura
critica d'arte
Pagina 92