Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: wade

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 WADE  LO STA SEGUENDO AL NORD, LANGDON È SEMPRE IN MOVIMENTO...
È SEMPRE IN MOVIMENTO... QUANDO RIUSCIRÀ A RAGGIUNGERLO,  WADE  CI MANDERÀ UN TELEGRAMMA E SALTERMO SUL PRIMO TRENO,
DI  WADE  CATLETT? NON È TORNATO CON TE?
NOTIZIA DA  WADE  CATLETT, TEX?
ASSUNTO IO  WADE  STA LAVORANDO AL MIO SERVIZIO.
CONVINTO CHE  WADE  CI AVREBBE ASPETTATO QUI, VERO PA’?
 WADE  CATLETT?... MI SORPRENDE VEDERE QUI ANCHE TE, CACCIATORE DI
ANCHE SE  WADE  NON AVESSE PARLATO, AVRANNO INTERROGATO L’IMPIEGATO DEL
QUESTA COLLINA. MA NON POTEVAMO LASCIARE IL CORPO DI  WADE  CATLETT SENZA SEPOLTURA....
POVERO  WADE  HA UNA BRUTTA FAMA, MA È MEGLIO DI QUANTO PENSI... VERO,
 WADE  HA FATTO LA SUA PARTE E HA RISCHIATO LA PELLE QUANTO NOI,
È PROPRIO TENACE, QUEL  WADE  CATLETT! DÌ UN PO’, COME SI GUADAGNA DA VIVERE, NEL
È ANDATA COSÌ. MA RESTARE A BURLEY COMPORTA DEI RISCHI.  WADE  POTREBBE FARSI SCOPRIRE! LANGDON È LO SCERIFFO DEL PAESE!
SONO IO CON VOI, MISTER MURRAY!...  WADE  CATLETT, DA SOLO, PUÒ TENERE A BADA UNA DECINA DI UOMINI,
CHE È STATO IN FUGA E HA AVUTO COSTANTEMENTE IL FIATO DI  WADE  SUL COLLO!
KIT!  WADE  HA PROSEGUITO IERI NOTTE SULLE TRACCE DI QUEL FARABUTTO,
ARRIVATO UN ALTRO MESSAGGIO DA  WADE  CATLETT... L’EX-SCERIFFO LANGDON HA CERCATO DI RIFUGIARSI
IMPICCATO GRANT, IL COWBOY DEL "DOUBLE C", O IL MIO AMICO  WADE  CATLETT... E SICURAMENTE MOLTI ALTRI CHE NON SE LO
piovoso, poco tempo dopo il primo compleanno di Diletta,  Wade  indugiava nel salone, avvicinandosi ogni tanto a una
Diletta il proprio orologio sospeso alla catena. Piú volte  Wade  prese qualche libro lasciandolo poi cadere a terra con
e chiese: - Perché non sei andato anche tu, figliuolo?  Wade  si strinse a lui, strisciando i piedi imbarazzato. - Non
Lascia un momento quelle maledette cifre, Rossella. Perché  Wade  non è stato invitato? - Per l'amor di Dio, Rhett! Non
Che dicevi, la riunione infantile? Non è cosa insolita che  Wade  non sia stato invitato; e se lo fosse non ve lo manderei.
negro piuttosto che uno di noi. Rhett, che stava guardando  Wade  con occhio attento, vide che il bimbo esitava. Vieni qui,
e autoaccusa. Incoraggiato dalla generosità del padrigno,  Wade  gli si avvicinò timidamente. - Zio Rhett, posso chiederti
e anche Franco Bonnell. - Ah... E tu che hai risposto?  Wade  sembrò afflitto. - Ho... ho detto... che non lo sapevo. - E
nel Tennessee. Ed ero con Johnston quando si arrese.  Wade  si gonfiò di orgoglio, ma Rossella rise. - Credevo che ti
- Vieni qui, Wade; ti farò vedere dove sono stato ferito.  Wade  si avvicinò, eccitato, e guardò il punto indicato dal dito
qualunque ragazzo dirà che io non sono stato nell'esercito.  Wade  uscí saltellando, pieno di gioia, e Rhett prese nuovamente
crudeli. - Che sciocchezze! - Non avevo mai pensato che per  Wade  la cosa avesse importanza - riprese Rhett lentamente. - Non
o dieci anni? Credi che permetterò che sia umiliata come  Wade  per cose di cui non ha colpa ma di cui siamo colpevoli tu
che sua madre è stata una pazza e suo padre un mascalzone.  Wade  che era tornato, si era fermato sulla soglia, ascoltatore
Ma tu chi sposerai? - Oh, io non mi sposerò - rispose  Wade  schiettamente, felice di parlare da pari a pari con la sola
pessima educatrice. Hai rovinato tutte le possibilità di  Wade  e di Ella; ma non ti permetterò di fare altrettanto per
giudiziario. Viene poi dato spazio ai prodromi di Roe v.  Wade  (che è la prima sentenza importante in materia d'aborto),
La sentenza più importante è comunque la ben nota Roe v.  Wade  (1973), cui è dedicata un'ampia trattazione, con
della donna": tale fattore era stato ritenuto da Roe v.  Wade  decisivo ai fini del riconoscimento della libertà di
quale non era una bella giornata. Sgridato e dimenticato,  Wade  Hamilton gironzolava nella stanza da pranzo senza saper che
preparata da Pietro. Col trascorrere della mattinata  Wade  cominciò ad aver paura. Se la mamma morisse? Le mamme di
e i suoi piccoli amici singhiozzanti. Se la mamma morisse?  Wade  le voleva molto bene, benché la temesse; e il pensiero che
petto. A mezzogiorno, mentre Pietro era occupato in cucina,  Wade  sgusciò fuori dalla porta e corse a casa con tutta la
che essere tanto noiosi. Via, adesso, via di qua! Ma  Wade  non si allontanò. Si nascose dietro le tende del vestibolo,
stasera. Adesso vai di là a giuocare e non far rumore.  Wade  sgusciò in sala da pranzo, con l'impressione che il suo
affannavano e correvano per la nuova bimba giunta in casa.  Wade  non si interessava affatto alle bambine: la sola che
a casa di zia Pitty; ma invece lo zio Rhett sorrise.  Wade  non lo aveva mai visto sorridere con quell'espressione
la tua sorellina. Tranquillizzato benché ancora scosso,  Wade  cercò di mostrare interesse per la pupa, ma non vi riuscí.
desiderare un bambino avendone già uno? - Ne hai uno? - E  Wade  spalancò la bocca stupito. - E dov'è? - Ma è qui! - e Rhett
senso di sicurezza furono per un attimo cosí violenti che  Wade  mancò poco non ricominciasse a piangere. Ma inghiottí le
come si può essere figlio di due uomini? - La devozione di  Wade  verso il padre che non aveva conosciuto lottava in lui con
modo come tu sei il bimbo della mamma e di zia Melly.  Wade  trovò questa spiegazione giusta e convincente e sorrise
- disse egli con amarezza, - li comprendo. Per un attimo  Wade  ebbe un nuovo timore, misto a un senso di gelosia. Zio
prive di denti. - Auguri, mist' Rhett - disse.  Wade  si fermò col bicchiere in mano. Sapeva che Mammy non aveva
signore; troppo tempo. Allora Rhett disse qualche cosa che  Wade  non comprese. - Non piú un mulo coi finimenti di cavallo? -
Wade! Fai un brindisi! - Alla mia sorellina! - esclamò  Wade  e ingoiò il liquido. Cominciò a tossire e gli altri due
fame dei convalescenti di tifo. E già il piccolo  Wade  piagnucolava monotonamente: - Wade non ama patate dolci.
tifo. E già il piccolo Wade piagnucolava monotonamente: -  Wade  non ama patate dolci. Wade ha fame. Anche gli altri si
piagnucolava monotonamente: - Wade non ama patate dolci.  Wade  ha fame. Anche gli altri si lagnavano: - Miss Rossella, se
impotente e piena di risentimento. Geraldo, i negri e  Wade  erano adesso molto attaccati a Melania perché era dolce e
era dolce e gentile; cosa che Rossella non era davvero.  Wade  specialmente era sempre in camera di Melania. Il bimbo non
fece che rendere il piccino piú pallido. E per Rossella,  Wade  rappresentava solo un'altra preoccupazione, un'altra bocca
a pezzi. Se Rossella alzava la voce in un rimprovero,  Wade  impallidiva perché la sua vaga memoria infantile lo
favole che essa gli raccontava, la offendeva e la irritava.  Wade  adorava «Zietta» che aveva una voce dolce, che sorrideva
fare la sciocca, Melania. Tu non stai ancora bene; e avere  Wade  che si butta sul tuo stomaco non può farti del bene.
che cosa ti càpita! E finiscila di tirar su col naso!  Wade  fuggí singhiozzando a nascondersi. Melania si morse le
in Transnational Perspective", a cura di Marianne  Wade  ed Erik Luna (Oxford Univ. Press, ed. 2012), descrive la
cominciarono a singhiozzare convulsamente. Il piccolo  Wade  sembrava radicato al suolo, tremante, incapace di piangere.
sconvolta di Geraldo. Si torse le mani; il singhiozzo di  Wade  aggrappato alle gonne di Melania aumentò il suo spavento. -
vedere Melly Hamilton a cavalcioni!» E corse in casa, con  Wade  alla calcagna, singhiozzante e che cercava di aggrapparsi
ingranditi dal terrore, senza poter parlare. - Alzati,  Wade  - gli ordinò rapidamente. - Vieni e cammina. La mamma non
tu hai un bambino e io no. A volte mi illudo perfino che  Wade  sia mio, perché è terribile non averne! «Quante storie!»
bambino. Ma aveva promesso ed essi le appartenevano, con  Wade  e Prissy, ed ella doveva lottare per loro finché aveva
agitò debolmente e le sue mani cercarono il bimbo, mentre  Wade  si copriva gli occhi, troppo spaventato per piangere.
fallo camminare. Metti il bimbo accanto a miss Melania.  Wade  ruppe in singhiozzi e lamenti fra i quali Rossella
lamenti fra i quali Rossella distingueva: - Buio... buio...  Wade  ha paúla! - Miss Rossella, io non poter camminare. Avere
camminare. Avere piedi con vesciche e scarpe rotte... e  Wade  essere tanto pesante... - Scendi subito! Altrimenti ti tiro
dalla debolezza dei grandi, cominciò a piagnucolare: -  Wade  ha sete! Rossella prese la direzione. - Miss Melania è nel
corridoio. Prissy, porta dentro il piccolo e Wade, e dài a  Wade  un sorso d'acqua. C'è Mammy? Dille che ho bisogno di lei,
sulla sua spalla. Prissy, col bimbo in braccio e tenendo  Wade  per mano, lo seguí e scomparve nelle tenebre del vestibolo.
dure parole che Rhett le aveva gridato a proposito di  Wade  e di Ella, cercò di riempire le sue ore con essi. Ma fu
vedesse. Era un bel bimbo biondo; proprio come Ashley! Se  Wade  gli avesse assomigliato... D'altronde, se Melania poteva
di tenerezza del suo cuore veniva riversata su  Wade  e sui figliuoletti dei vicini. Rossella non poté mai
in piedi in fondo alle scale, col lattante fra le braccia e  Wade  stretto a lei, col capo nascosto fra le sue gonne, mentre
agitavano intorno a lei gridando e bestemmiando. Le dita di  Wade  stringevano terrorizzate la sua gonna. Ella sentiva quel
essere un soldato coraggioso come suo padre e suo nonno.  Wade  era molto fiero di questa sua proprietà e spesso si
la paura che un colpo di tosse, uno sternuto, i singulti di  Wade  rivelassero la loro presenza agli uomini in marcia. Oh,
a vincersi soltanto mordendosi le labbra. Una volta  Wade  venne fino alla porta in punta di piedi e si fermò sulla
in punta di piedi e si fermò sulla soglia frignando. -  Wade  ha fame! - Rossella si alzò per andare da lui, ma Melania
- Tu non devi restare qui, Rossella. Devi prendere  Wade  e andar via. Era ciò che Rossella pensava; ma udirlo da
nascondendo il capo fra i guanciali, gridando. Prissy e  Wade  fuggivano in cantina, nell'oscurità piena di ragnatele;
di ragnatele; Prissy urlando con quanta voce aveva in gola,  Wade  singhiozzando e gemendo. Allo spavento di potere essere
riluttante, ma chiedendo che mandasse immediatamente a casa  Wade  e Prissy. Quest'idea fu completamente approvata da Prissy,
quanto perché i suoi terrori la irritavano in sommo grado.  Wade  era talmente impaurito dal fragore delle esplosioni che
in ferro: un cervo e un mastino grande come un pony. Per  Wade  ed Ella, un po' storditi dalla grandezza, dallo splendore e
non l'aveva mai indossata. Sempre che poteva, teneva Ella e  Wade  lontani da lui, benché il bambino adorasse lo zio Rhett e
stessa. Chiedeva sempre e il permesso di Mammy per condurre  Wade  a passeggio e la consultava prima di comprare le bambole
andava a dormire di buon'ora nella camera che divideva con  Wade  e Ella. Poi, senza ragione apparente, cominciò a
Diletta lasciando un lume acceso nella stanza, perché  Wade  ed Ella non avrebbero potuto dormire. Rhett, turbato ma con
Tanti bambini hanno paura del buio, ma la vincono. Anche  Wade  aveva paura; ma io non gli ho mai dato retta. Se la
la Carolina del Sud, a fine di raggiungere la Legione di  Wade  Hamton; e Geraldo parteggiava per i giovani. Era eccitato
il matrimonio Carlo partí per raggiungere il colonnello  Wade  Hampton; e quindici giorni dopo anche Ashley e lo Squadrone
per amor suo, e della sua adorazione per il suo comandante  Wade  Hampton. Nella settima settimana giunse un telegramma del
nome del comandante del loro genitore, egli fu battezzato  Wade  Hampton Hamilton. Rossella aveva pianto di disperazione
Come erano sciocchi quelli che le dicevano che il piccolo  Wade  Hampton doveva esserle di gran conforto ora che Carlo non
di tutti dalla sua mente. S'interessava pochissimo a  Wade  e qualche volta stentava perfino a ricordarsi che era suo.
dentro i suoi abiti da lutto, ed ella partí per Atlanta con  Wade  Hampton, la sua bambinaia Prissy, una quantità di
Un giorno, forse, ne sarà fiero. - Oh, io spero che quando  Wade  sarà grande, avrò delle banconote di valore da dargli,
salvezza, tornò ad avere lo spirito pratico. - Sveglia  Wade  e vestilo e metti assieme un po' di vestiti per tutte noi e
Rossella lo udí ridere piano tra sé. Entrò nella stanza di  Wade  e lo trovò rannicchiato fra le braccia di Prissy, mezzo
Prissy piagnucolava. Il materassino del letto di  Wade  era abbastanza piccolo, sicché Prissy ricevette l'ordine di
l'ordine di portarlo giú e metterlo nella vettura.  Wade  la seguí; l'interesse di ciò che accadeva calmava alquanto
era sdraiata nel fondo del carro e accanto a lei erano  Wade  e il neonato che Prissy aveva deposto sul materasso e che
di recarsi a chiamare la signora Meade; quindi sedette con  Wade  per mangiare a sua volta. Ma per una volta tanto non aveva
vi era questa privazione di caffè con zucchero e crema.  Wade  era un po' piú tranquillo e non protestava, secondo il suo
- mentí Melania. - Dimmi, Rossella, quanto tempo ci mise  Wade  a venire al mondo? - Pochissimo - rispose Rossella con una
donne partorivano? Se non ci fosse Melania, lei prenderebbe  Wade  e Prissy e si nasconderebbe nei boschi dove gli yankees non
e riprese a camminare. Giungendo in vista della casa scorse  Wade  che usciva dal cancello per correrle incontro, e che,
nel cortile dietro alla casa a giocare. E non ti muovere. -  Wade  ha fame... - piagnucolò il bimbo ficcandosi in bocca il
gettò uno sull'altro. Il bimbo emise un vagito, e Prissy e  Wade  gridarono; solo da Melania non si udí lamento.
sanguigni rischiararono il cielo; il fumo li investí e  Wade  e Prissy cominciarono a tossire. - In nome di Dio, Rhett!
A un tratto udí la vocetta acuta di Wade. - Mamma!  Wade  ha paúla! Alla sua mente confusa tornò improvvisamente la
rovinati dagli yankees. Sapeva intagliare il legno, e  Wade  era sempre con lui, perché Will gli fabbricava dei
tranquillamente al proprio lavoro, lasciandogli in custodia  Wade  e i due bimbi in fasce; soltanto Melly lo superava nel