Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: volizioni

Numero di risultati: 33 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
in tal modo, come un invariante della corrispondenza tra  volizioni  e sensazioni.
legittima che se ne deduce, è che le sensazioni e  volizioni  considerate come uguali, possono distinguersi in un ordine
che si corrispondono entro gruppi diversi di sensazioni e  volizioni  effettive.
aggruppamenti fissi e indipendenti da noi, fra le nostre  volizioni  effettive o supposte, e le sensazioni che ne conseguono,
assume un significato proprio: le sensazioni, le idee, le  volizioni  altrui importano una modificazione della nostra volontà,
nostro spirito, implicita nelle altre rappresentazioni e  volizioni  che lo occupano di mano in mano, si svolge e si modifica
che non è più sufficiente accertare rappresentazioni e  volizioni  del fatto di reato, ma si richiede che l’agente abbia avuto
come piccola vena d'acqua in un terreno friabile, le  volizioni  che trascinano la nostra vita. Ed essi non sanno anche come
i testi di conoscenza del diritto vigente e non le relative  volizioni  normative, assumendo rilievo, per l'abrogazione dei testi
per raccogliere e far proprie le vedute, le direzioni, le  volizioni  che vengono da Dio e divenire in esse un'anima e un corpo,
tutta quanta la nostra attività interiore, per tradurla in  volizioni  buone, e così sentirla via via crescere, divenire più
gruppo di sensazioni. Quest' attività non può spiegarsi in  volizioni  se non a condizione che prima ella percepisca e conosca;
giudicato bono, ma solamente per averlo sentito piacevole:  volizioni  misteriose e altrettanto difficili a ben intendersi, quanto
sia questo vero o creduto tale. Ecco quali sieno le prime  volizioni  affettive. E come la natura pose prima l' affezione
nell' età prime. Ma vi ha di più. All' età propria delle  volizioni  affettive si può assegnare lo spazio di sei mesi. Dopo
sulla bontà delle cose, il quale dà luogo incontanente alle  volizioni  apprezzative (1). Egli è difficile a conoscere quando il
e la sua volontà dietro a un tale apprezzamento fa delle  volizioni  che apprezzative nominiamo. In questo caso fa una nuova
distinta dalla percezione verso di essi; mentre nelle  volizioni  affettive la stima pratica era colla prima percezione
umano (2). Le ragioni poi ond' è che i sentimenti, le  volizioni  affettive de' bambini sono caldissimi e impetuosissimi,
sono due: la prima si è, che gli oggetti di tali  volizioni  sono semplici, onde la volontà tutta con quanto ha di forza
essi dolorosi, ovvero aggradevoli. Lo stesso carattere di  volizioni  decise e calde si manifesta ne' popoli antichi: è in essi
fanciulli. La seconda ragione della vivezza degli affetti e  volizioni  fanciullesche si è, che elle si portano immediatamente
degna di essere meditata. Vero è che i sentimenti e le  volizioni  prime ed ardenti, che dimostrano i bambini, sono facilmente
risponde una estensione corrispondente dell' istinto e di  volizioni  affettive e apprezzative . 2 In ogni età l' uomo concepisce
abborrisce. - Ora ella è immensa la differenza tra quelle  volizioni  che hanno per oggetto un individuo sussistente tutto quant'
è, o anco una specie7piena d' individui (2), e quelle  volizioni  che hanno per oggetto un elemento comune a più individui,
degli oggetti buoni ( rationem boni ), la loro bontà. Le  volizioni  che hanno per termine solamente un oggetto buono
e però l' efficienza loro finisce tosto. All' incontro, le  volizioni  che hanno per termine un elemento comune, nel quale sta la
dà luogo in lui ad una nuova classe di volizioni, cioè alle  volizioni  appreziative (3) ed alle elezioni; che già in quest' età
noi le abbiamo esposte nell' « Antropologia ». Fra le  volizioni  spontanee si distinguono le affettive , le apprezzative , e
d' intellezioni, già cominciano nel fanciullo tanto le  volizioni  affettive quanto le apprezzative. Nella terza età in
second' ordine d' intellezioni cominciano nel fanciullo le  volizioni  apprezzative in un modo più esplicato. Nella quarta età
che spetta al quart' ordine, come vedremo. L' aumento delle  volizioni  affettive e apprezzative che succede nel fanciullo, porta
cominciano a formarsi le ipotesi, possono aver luogo le  volizioni  condizionate, distinte dalle assolute; come pure le
e però fortemente. Che se la condizione posta alle  volizioni  diminuisce la forza di queste, il che è perdita di energia,
dall' istitutore. Cominciamo dunque dall' osservare che: Le  volizioni  appreziative sono quelle, che nascono dal paragone di due
nostro a questa età s' intenderà considerando, che le sue  volizioni  appreziative già cominciarono prima d' ora; che egli si è
di libertà bilaterale) è la facoltà di eleggere fra due  volizioni  (2). Di poi si consideri come non vi ha luogo a vera
Gli atti istintivi, non mossi da alcun decreto, sono  volizioni  senza scelta. La scelta cade sempre nell' ordine dei
termine noi abbiamo trovato essere « la scelta fra due  volizioni  contrarie »(2). Ora l' essenza della libertà non consiste
due volizioni. Quando dunque si presentano all' animo due  volizioni  da scegliere, se non si fa l' atto della scelta, non vi è
alla sua attività immanente, il quale termine sono le due  volizioni  contrarie eleggibili e il bisogno di eleggere, e che egli
altro, cioè a scegliere piuttosto l' una che l' altra delle  volizioni  eleggibili; egli può scegliere quella che vuole delle due,
Poichè se « la libertà è la facoltà di scegliere fra due  volizioni  », l' atto di questa facoltà è la scelta; è appunto la
all' altra delle due volizioni; non è già la facoltà delle  volizioni  stesse, ma di eleggerne una fra loro. La ragione dunque
di volizioni: le affettive e le appreziative (1). Nelle  volizioni  meramente affettive il principio razionale non fa che
ente, ma non apprezzandolo distintamente come bene. Nelle  volizioni  appreziative interviene e precede l' atto di appreziazione.
fine. I quali mezzi possono essere trovati per un gioco di  volizioni  meramente affettive , ovvero può muoversi la ragione
, ovvero può muoversi la ragione pratica a trovarli con  volizioni  appreziative e calcolatrici. In questo ultimo caso la
adopera a manifestare i propri bisogni, e sentimenti, e  volizioni  ai suoi simili, sono essi nomi propri o comuni? La natura
ALLE SENSAZIONI, ma consente ALL' UNA DELLE DUE  VOLIZIONI  buone e cattive, fra cui elegge, e questo è appunto il
e da' tronchi escono i rami. Gli atti particolari, le  volizioni  dunque sono produzioni della potenza di volere; la potenza
cioè quella di volere , e quella di eleggere fra le  volizioni  , la volontà e la libertà. Per la quale confusione medesima
degli esseri particolari si sviluppa in altrettante  volizioni  di questi); non è più impossibile il concepire la