Con la sentenza in commento, il T.A.R. del Lazio ha ritenuto legittima la clausola di un bando di una gara indetta dalla CONSIP s.p.a., che vietava a
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, par. 4, che vietava la pubblicità clandestina. Il il legislatore italiano, invece, lo ha regolato solo nel 2004, prevedendo la necessità
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e dei processi vitali umani, fabbricava una nozione onnivora di embrione; stravolgeva teleologia e raggio di azione del sistema brevettuale; vietava
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la normativa urbanistica vietava la realizzazione di uffici, b) erronea applicazione della legge penale in riferimento alla omessa derubricazione del
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Accademia della crusca
